L’avventura del terzino portoghese ex Southampton non sembra poter avere un destino positivo: l’Inter ha deciso che non lo riscatterà. Nonostante ciò, il numero 21 ha parlato benissimo della squadra nerazzurra.
Intervistato dal portale inglese Football Italia, Cedric Soares ha parlato della sua avventura in nerazzurro, nonostante sia destinato a tornare in Inghilterra a fine stagione.
Ci sai dire cosa hai provato quando hai saputo dell’interessamento dell’Inter?
“Si è svolto tutto molto velocemente. Sapevo che mi seguivano da diverso tempo e per me è stata una decisione più che semplice, perchè l’Inter è una squadra incredibile“.
Quali sono i tuoi ricordi d’infanzia sull’Inter? Quali calciatori sono rimasti impressi nella tua memoria?
“Mi ricordo che i nerazzurri erano una delle squadre che ammiravo di più al di fuori del Portogallo: giocare nell’Inter era uno di quei sogni che ogni ragazzino fa. Principalmente mi ricordo di Ronaldo e Zanetti“.
Qual è stata la tua prima impressione su San Siro? C’è differenza con gli stadi del Southampton e dello Sporting?
“Ogni stadio ha una diversa atmosfera. I tifosi rendono San Siro speciale grazie alla loro passione ed al loro tifo. Si tratta di un grande stadio che merita rispetto, ma devi anche essere capace di giocarci divertendoti: se ti diverti giocando a San Siro, lo stadio diventa ancora più bello“.
Quali giocatori ti hanno accolto al meglio nello spogliatoio?
“Molti sono stati gentili con me, mi hanno reso parte della squadra fin da subito, tant’è che è doventata la mia seconda famiglia. In particolare, è stato importante Joao Mario: lo conosco da molto tempo e giocare al suo fianco è sempre una bella sensazione“.
Quali sono le principali differenze tra il calcio italiano e quello inglese o portoghese?
“C’è molta più tattica: significa meno velocità ma molta più organizzazione sul terreno di gioco“.
Parlaci dei tuoi compagni. Chi ti ha impressionato di più?
“Ad essere sincero, ogni mio compagno ha grandi qualità. Non voglio dire un unico nome perchè penso che siamo forti in ogni posizione“.
Quali sono gli aspetti migliori del tuo gioco?
“Penso di essere un terzino di spinta con una discreta intensità e velocità sulla fascia. Difendo discretamente ed attacco spesso. Cerco di essere sempre aggressivo“.
Pensi che l’anno prossimo l’Inter possa insidiare la Juventus per lo Scudetto?
“Penso che lo Scudetto debba essere l’obiettivo dell’Inter e di ogni suo giocatore in tutte le stagioni“.
Hai parlato con Cristiano Ronaldo sul tuo trasferimento in Italia?
“Non abbiamo ancora parlato di ciò, ma è un mio grande amico. Cristiano è un giocatore incredibile e dimostra le sue qualità giorno dopo giorno, ma dentro al campo ognuno lotta per la propria squadra, com’è normale che sia“.
Cosa ti piace di Milano? Come ti rilassi in città?
“Milano è una bellissima città che ti offre molte possibilità. Solitamente esco a cena e mi piace rilassarmi davanti ad una tazza di caffè in centro durante il pomeriggio. I milanesi sono molto gentili e mi hanno fatto sentire a casa fin da subito“.
This post was last modified on 24 Aprile 2019 - 11:17