Strano ma vero: la squadra in cui gioca il capocannoniere dell’anno scorso non riesce a far segnare le punte; nelle ultime undici giornate solo tre gol da parte loro: problemi in attacco per Spalletti.
La situazione dell’attacco interista lascia leggermente perplessi; come fa notare il Corriere dello Sport, “Ricapitolando: nelle ultime undici giornate, solo tre gol da parte degli attaccanti. Laddove, appunto, il rientro a pieno regime di Icardi rende più attendibile il dato e pone l’accento sulle difficoltà”; in effetti neanche il ritorno dell’argentino ha migliorato le cose, avendo segnato un solo gol. Dal capocannoniere della scorsa stagione, forse, ci si aspetta qualcosa in più.
E pensare che questo inverno le cose erano ben diverse; secondo il quotidiano il merito era del modulo utilizzato: “Il cambio di modulo, voluto da Spalletti in occasione di Lazio-Inter del 29 ottobre – il 4-3-3 utilizzato per tre mesi in quasi tutte le gare di campionato – ha avuto l’effetto di scatenare anche Keita, fatto decollare Lautaro e messo Icardi nelle migliori condizioni”.
Ora, però, mancano i gol: “Di fatto l’Inter vive di rendita da un autunno preso per il verso giusto. E ha potuto permettersi un intero mese e mezzo priva del capocannoniere dello scorso campionato, senza troppi scompensi. Terzo posto era, e tale è rimasto a parte i due turni pre-derby”.
Con l’approcciarsi del finale della stagione, però, servirà l’Inter migliore, anche perchè la corsa Champions non è per niente conclusa: “Per l’ultima curva serviranno i gol degli attaccanti. Tipo quello estratto all’ultimo respiro di una gelida notte di Santo Stefano contro il Napoli da Lautaro Martinez. Come a dire che in quel momento Spalletti aveva risorse inesauribili. A rotazione, segnavano tutti. Tre giorni più tardi sarebbe stata la volta di Keita a Empoli“
This post was last modified on 1 Maggio 2019 - 18:13