Dopo gli attriti avuti con il pubblico di San Siro, la Curva Nord torna a farsi sentire; il comunicato rilasciato sembra sia voler chiarire la posizione assunta in precedenza, sia mandare un messaggio ai giocatori, in vista delle ultime tre partite di campionato.
Curva Nord: “Dopo la Vittoria del derby pare essere entrati in letargo”
Nuovo comunicato da parte della curva interista; l’obiettivo, stavolta, sembra voler essere quello di richiamare l’attenzione sulla fine del campionato, tenendo da parte le ostilità passate: “Ne mancano solo 3. Tre gare per riconfermarci in Champions League, 9 punti per finire la stagione nel migliore dei modi.”
Così inizia il messaggio, che non può far a meno di compiere una valutazione dell’anno che sta per terminare: “È stato un anno calcisticamente travagliato tra cambi dirigenziali, punte spuntate e stelle offuscate. Il ritorno nella Coppa Regina, vissuto in maniera altalenante tra l’illusione e la libidine iniziale e l’inesorabile affievolirsi e perdersi successivo; poi l’Europa League, quasi distrattamente perduta per strada. In Italia invece, a parte la solita folle sottovalutazione della Coppa nostrana, un campionato che non ha mai e poi mai dato l’impressione di poter prendere una piega superiore al portare a casa una sufficienza stiracchiata.“
Una valutazione, dunque, non troppo positiva, per un anno che effettivamente non è andato esattamente come i tifosi si auguravano; “Ciononostante, a 270 minuti dal termine, la classifica ci vede al terzo posto, quindi in piena corsa per rispettare il preventivato minimo stagionale. Verissimo è che sembra quasi una gara a “ciapa no”; il rullino di marcia delle prime della classe pare infatti una corsa di bradipi, però alla fine, è l’obiettivo quello che conta.”
Però, se la posizione in classifica può far piacere, è l’andamento della squadra che preoccupa la Curva: “Noi, dal canto nostro, abbiamo cercato di dare entusiasmo e carica all’ambiente in ogni frangente della stagione, ma è pur vero che sono 3 punti nelle ultime 3 partite il bilancio non certo lusinghiero delle ultime apparizioni. Non che prima si corresse, tutt’altro ma, dopo la Vittoria del derby, pare essere entrati in letargo, da un punto di vista sia fisico che mentale.”
Su Icardi: “La nostra presa di posizione è stata un atto d’amore verso i colori nerazzurri”
La Nord, poi, passa all’argomento più atteso e pressante: il caso Icardi; “Ribadiamo nuovamente che la nostra presa di posizione contro-Icardi è stato un atto d’amore verso i colori nerazzurri.” Questa “presa di posizione” ha causato varie controversie, specialmente con gli altri spettatori presenti a San Siro, che sono arrivati a fischiare la Nord per “difendere” il giocatore nerazzurro.
La tifoseria organizzata, però, ha riaffermato le ragioni dietro il precedente comunicato: “ Molti hanno voluto dipingerci come destabilizzatori, il nostro agire invece è stato fatto solo in funzione del rafforzamento di un concetto di squadra che poteva sfaldarsi da un momento all’altro. Quindi, al di là delle apparenze, l’Inter è e deve essere composta sempre da gente disposta a lottare per quella maglia. Rifiutarla, come ha fatto Icardi, senza poi una categorica condanna da parte nostra, avrebbe forse portato a molto peggio all’interno di un ambiente che vedeva depotenziata e delegittimata tutta la restante parte di squadra…”
La Curva, insomma, non sembra credere che l’argentino meriti di vestire la maglia nerazzurra: “Noi, certamente, possiamo andare fieri di quanto fatto. Perché i risultati sono l’obiettivo unico riconosciuto, ma mai e poi mai potremmo accettare una squadra che non abbia nel proprio DNA la prerogativa prima di correttezza, rispetto ed onore per dei valori che hanno il loro principio nell’anno 1908. E quindi certi comportamenti da noi trovano e sempre troveranno un muro invalicabile. E da lì non si passa.”
Riguardo, poi, i contrasti con il resto dei tifosi il messaggio legge: “Ci spiace per i disguidi col pubblico di San Siro, che quasi ha preso a tifare Icardi per il gusto di venirci contro, ma ognuno è giusto che si tenga stretta la sua scala valoriale e manifesti come meglio credo la propria dignità.”
La conclusione del comunicato: “La maglia prima di tutto; adesso la squadra si dia una svegliata”
Il comunicato termina con una sorta di “chiamata alle armi”, un incoraggiamento ad essere tutti uniti per sostenere il nerazzurro, e un messaggio ai giocatori, che dovranno affrontare le ultime tre partite del campionato, cruciali per raggiungere l’obiettivo prefissato:
“La maglia prima di tutto.
Cerchiamo di esserne all’altezza, tutti.
Solo così potremo essere degni dell’Internazionale.
Ah, adesso però la squadra si dia una svegliata. A buon intenditor…
Nuovamente si alzino le bandiere, fuori la Voce Curva Nord. Con il
Cuore! L’Inter ha bisogno di Noi!!!”