La vittoria di ieri ha permesso ai nerazzurri di confermarsi al terzo posto in classifica. E per queste ultime due “finali” so segnala un Perisic in più.
Con le vittorie di tutte le rivali alla corsa Champions, chi di voi non ha pensato ad un Sassuolo-bis dell’anno scorso?
La pressione a volte fa brutti scherzi, e noi tifosi dell’Inter ne sappiamo qualcosa; il pubblico si è subito fatto sentire ad ogni minimo errore, in un inizio difficile per i nerazzurri, molto probabilmente proprio per la pressione che pesava sulle loro spalle. Serviva un episodio per sbloccare mentalmente i giocatori, anche perché accumulare corner su corner era quasi snervante per gli 11 in campo, non riuscendo mai ad impensierire Semper.
E proprio Politano, quasi fosse uno scherzo del destino, sblocca la partita col suo sinistro, come l’anno scorso, quella volta con la maglia del Sassuolo; a quel goal che sembra avere infranto le speranze di Champions della passata stagione, si contrappone un’altra rete significativa, questa volta in positivo, per sbloccare il match e tranquillizzare giocatori e tifosi.
Favoriti anche dalla superiorità numerica causa espulsione di Rigoni, i ragazzi di Spalletti riescono quasi senza problemi a difendere il risultato; sfiorano più volte il 2-0, che arriva solo all’87’ con Ivan Perisic e la sua ennesima rete (dopo quella dell’andata) al Chievo. Il croato stasera è sembrato quello della scorsa stagione, difatti quasi tutti i pericoli sono arrivati da sue incursioni o inserimenti. Persino l’ammonizione è stata ben spesa fermando un pericoloso contropiede, quando in realtà altre volte veniva sanzionato per l’eccessivo nervosismo che caratterizzava le sue proteste. Particolarmente ispirato ieri sera il numero 44 nerazzurro, e se dovesse confermarsi con prestazioni dello stesso livello in queste ultime due partite, sarebbe un importantissimo fattore in più per Spalletti per centrare l’obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League.
C’è qualche nota negativa della partita di ieri sera? Inevitabilmente, anche perché, se così non fosse, non staremmo parlando della nostra Inter. Se è vero che sono andati a segno le due ali offensive nerazzurre, manca da un bel po’ di tempo sul tabellino il nome di Mauro Icardi. Anche questa sera ha deluso le aspettative; non ha avuto molte palle a disposizione, va detto, ma ci sono state occasioni che in altri tempi non avrebbe mai fallito, da killer d’aria di rigore qual è. Questione fisica? Questione mentale? Forse entrambe, ma l’Inter ha bisogno del suo numero 9.
Mancano due partite, due finali per raggiungere la Champions; voi che dite, ce la faranno i nerazzurri?
This post was last modified on 14 Maggio 2019 - 07:52