Luciano Spalletti, chiamato ai microfoni di Sky Sport, ha parlato della sconfitta appena rimediata in casa del Napoli.
Al di là degli episodi, perché c’è stato un risultato rotondo in favore di una squadra che ha meritato di più, le chiedo come sia stato possibile, e quanto sia veritiero, questo risultato. Inoltre, questo risultato come condizionerà la prossima gara?
Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo commesso errori tecnici nella costruzione e bassa, abbiamo palleggiato peggio, non trovato uomini sulla trequarti, e loro venivano a pressarci in maniera abbastanza forte. È chiaro che il condizionamento della prossima partita va un po’ da sé, ma siamo l’Inter e sappiamo cosa dobbiamo fare la settimana prossima, in casa. Dobbiamo certamente pensare a vincere la partita, come ogni settimana.
Cosa non ha funzionato in questo finale?
Nel finale di stagione abbiamo fatto molte buone partite, ma ne abbiamo vinte poche e pareggiate diverse. Questo secondo tempo ho messo le due punte ma loro sono molto simili: sono attaccanti d’area di rigore e portare un uomo in meno dietro la linea del pallone a pareggiare ha contribuito a lasciare aperti spazi dove si sono lanciati i giocatori del Napoli con la loro classe superiore. Lì abbiamo messo poca attenzione, e così abbiamo perso la partita.
È chiaro che sia una gara da mettersi dietro le spalle. Poteva essere una gara più semplice, la prossima. Come è lo stato d’animo della squadra, e il tuo?
Diventa facile capirlo. Mettiti nei miei panni e cerca di capire cosa ho da passare per una settimana. Io ho il vantaggio di esserci già stato in questa situazione. I giocatori a fine partita erano tristi perché sapevano di aver fatto una gara sbagliata. L’Empoli verrà a giocarsela, così come il Milan a Ferrara contro la SPAL. Sarà comunque una gara da vincere, la squadra di Milano dovrà giocare per vincerla come ogni altra partita.
Ti è mancato l’apporto degli stoccatori?
Sì, nelle valutazioni conta tutto. In prestazioni del genere vengono fuori più limiti, ma è una situazione generale. Vanno evidenziate le prestazioni di tutti gli uomini, da chi ha fatto meglio a chi ha offerto prestazioni meno brillanti. Sarà un periodo in cui tutti avranno qualcosa da rimproverarsi, ma possiamo rialzare la testa e fare bene nell’ultima gara della stagione.Questa settimana sarà più difficile dell’ultima dello scorso campionato? Lì c’era tutto da guadagnare, ora molto da perdere. Come cambia la situazione quando hai un vantaggio che perdi, rispetto a quando devi rincorrere? Questa è una partita fondamentale, metterlo a fuoco farà giocare sapendo che ci sono potenzialità, forza necessaria per la squadra di Milano di portare a casa la riqualificazione in Champions. Abbiamo sbagliato con la prima costruzione in occasione del loro primo goal. Ci siamo allungato nel lungo periodo e loro hanno messo fuori la loro classe, la forza superiore. Vengono a mettere cattiveria negli spazi, e abbiamo palleggiato male sul loro pressing, che portavano molto alto e con forte intensità.
Cosa sarà più utile fare in questa settimana: essere motivatori o cercare di mantenere la calma?
Questa settimana sarà utile mantenere più la calma, dobbiamo giocarla da Inter e non perdere la tranquillità. Dobbiamo fare una gara positiva e ne abbiamo ampie possibilità.