Bergomi: “La gestione emotiva sarà determinante contro l’Empoli! Conte? Vi dico che…”

Nell’intervista pubblicata dal Corriere dello Sport, la bandiera nerazzurra Beppe Bergomi ha condiviso il suo punto di vista vista sulla partita, decisiva per la corsa Champions, che attende l’Inter questa domenica contro l’Empoli.

Bergomi: “Bisognerebbe lavorare sulla testa dei giocatori”

L’ultima partita del campionato sarà decisiva per l’Inter; i nerazzurri affronteranno l’Empoli, in lotta per non retrocedere, ma vincere potrebbe essere più complicato di quanto ci si aspetti.

É lo stesso Beppe Bergomi, storico difensore e capitano interista, a mettere in guardia la sua ex squadra:

La vedo difficile perché la squadra toscana è in gran forma, gioca molto bene e non ha niente da perdere. Sino a 3 settimane fa era già in B però l’Inter ce la può fare”.

Un aspetto, poi, secondo lo Zio, sarà determinante:

La gestione emotiva. Riuscire a tenere sotto controllo ansia, tensioni, paure. Bisognerebbe poter lavorare sulla testa dei tifosi, non solo su quelle dei giocatori che vanno tenuti tranquilli, in questa settimana non devono spendere troppe energie nervose”.

“I tifosi devono stare vicino ai giocatori”

Secondo Bergomi, insomma, l’Inter dovrà giocare un dodicesimo uomo in campo, lo stadio:

Io li conosco bene i tifosi dell’Inter. Se dopo 15 minuti la squadra non avrà sbloccato la gara cominceranno a mettere pressione, a rumoreggiare. E a questo punto è sicuro che la squadra andrà in difficoltà se non ha in campo giocatori con forte personalità”.

Quest’ultimo aspetto, però, sembra mancare nella rosa interista:

Per questo i tifosi devono stare vicino ai giocatori, aiutarli e incitarli dall’inizio alla fine. Quella con l’Empoli è la tipica partita che si può vincere solo se ci sarà un’unione perfetta tra squadra e tifosi. Magari proprio nel finale come è capitato un anno fa con la Lazio”.

San Siro, nel frattempo, ha riposto “presente”: anche domenica ci saranno più di 60mila spettatori:

I tifosi interisti sono meravigliosi. Nessun club italiano vanta una media così elevata di presenze allo stadio. Sarà un motivo in più per metterci cuore e senso di appartenenza da parte dei giocatori”.

Bergomi: “L’Inter deve trovare serenità dopo la sconfitta contro il Napoli”

L’Inter, insomma, sarà responsabile del suo destino, è questo è un dettaglio che Bergomi sottolinea:

“È importante sotto l’aspetto psicologico per una squadra come l’Inter che deve ritrovare serenità e tranquillità dopo la sconfitta di Napoli”.

I nerazzurri, però, hanno fallito praticamente tutte le partite che il quotidiano definisce “da dentro o fuori”. L’ex difensore, tuttavia, non ne fa una tragedia:

Con l’Eintracht l’Inter aveva gli uomini contati. Con la Lazio in Coppa Italia ci sta di uscire visto poi dove è arrivata la squadra di Inzaghi. Col Psv Eindhoven, invece, poteva fare di più e visto che c’è sempre la Champions di mezzo può ritornarci se domenica vince con l’Empoli”.

Infine, la bandiera nerazzurra viene interrogata sulle voci che parlano di un possibile arrivo di Conte. In particolare al commentatore viene chiesto se queste possano aver destabilizzato l’ambiente. La risposta è diplomatica:

“Qualche fastidio l’hanno procurato anche se Spalletti, che ha grande personalità, è stato bravo e estraniarsi ed ha aiutato la squadra a farlo”.

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