La dirigenza nerazzurra è al lavoro per dare a Conte ciò di cui necessita; tanti sono i nomi che circolano: ecco l’analisi dei possibili acquisti.
Il cambio allenatore implica inevitabilmente una rivoluzione a livello di rosa; e se questo succede (quasi) sempre per ogni squadra che cambia guida tecnica, ciò non può non accadere per i nerazzurri.
Il modo di giocare del nuovo tecnico nerazzurro è completamente diverso (com’è giusto e normale che sia) da quello di Luciano Spalletti; e dunque il bisogno di rinnovare i giocatori della rosa è quasi necessario.
Non solo il cambio modulo, ma anche il cambio di ruolo per alcuni giocatori inamovibili per Spalletti hanno portato la dirigenza nerazzurra a guardarsi attorno e cercare di soddisfare le richieste dell’ex tecnico del Chelsea. Andiamo con ordine.
Il passaggio ad una difesa a 3 implicava un acquisto di un altro centrale difensivo che potesse affiancare Skriniar e De Vrij: da questo punto di vista, Marotta si è mosso in anticipo decidendo di piazzare il colpo Godin a parametro zero.
Verosimilmente sarà questo il terzetto difensivo nerazzurro, con alle loro spalle il capitano Handanovic.
Il centrocampo è il settore che ha forse più bisogno di innesti, di cambiamenti, non solo per gli esterni ma anche per gli interni. Per quanto riguarda la fascia sinistra, il titolare dovrebbe essere uno tra Asamoah e Perisic (qualora dovesse restare a Milano), e dunque non sembra necessario dover intervenire sul mercato.
Discorso diverso invece per l’esterno destro: potrebbe esserci un adattato Politano (fresco di riscatto dal Sassuolo), ma, essendo un’ala offensiva, non è propriamente il ruolo che più gli si addice; questo spiegherebbe la volontà della dirigenza di puntare su un giocatore come Lazaro, un classico esterno di tutta fascia, attualmente in forza all’Herta Berlino. In caso di suo acquisto, potrebbe essere lui il titolare, così da conservare la natura offensiva di Politano e permettergli di agire (per esempio) da seconda punta.
Per gli interni di centrocampo sembra esserci al momento una sola certezza, Marcelo Brozovic; il croato ha fatto benissimo nel ruolo di regista con Spalletti, ed è probabile che venga riproposto in questo ruolo anche nel nuovo 3-5-2.
Resta l’incognita per chi possa affiancarlo; l’interesse per Barella fa capire il bisogno di innesti in questo ruolo, e sarebbe il giocatore adatto, in grado di dare fisicità e qualità. Rosa alla mano, l’altro interno dovrebbe essere Nainggolan; anche se non è da escludere l’utilizzo di Vecino, Gagliardini o anche di Sensi, per il quale la trattativa è quasi prossima alla chiusura.
Teoricamente l’acquisto del centrocampista del Sassuolo è finalizzato al sostituire il partente Borja Valero, e dunque dovrebbe essere il regista di riserva; ma il suo utilizzo proprio al fianco di Brozovic non è irrealizzabile.
Infine vi è l’attacco, che quasi sicuramente sarà costituito da due punte; a meno di sorprese, una sarà Lautaro Martinez, per il quale l’ex CT della Nazionale ha tantissima stima; c’è però ancora un punto interrogativo per chi possa essere l’altra punta.
Le ultime voci sembrano allontanare ancora di più Icardi, lontano dagli ideali di attaccante del nuovo tecnico nerazzurro. Di base risulta necessario l’acquisto di un’altra punta che possa far rifiatare i titolari; Edin Dzeko è senza dubbio il profilo ideale, attaccante molto esperto e che gioca molto con la squadra.
Le stesse caratteristiche descrivono anche un altro obiettivo nerazzurro, in caso di partenza di Icardi; si tratta di Lukaku, che vorrebbe cambiare aria ma il cui costo del cartellino (tra i 70 e gli 80 milioni) rappresenta un grosso problema per la società interista.
Conte, probabilmente, avrà già dato i nomi dei giocatori da acquistare per rendere la rosa più competitiva; le mosse di mercato segnalate finora sembrerebbero essere proprio su questa via. La nuova Inter sta pian piano prendendo vita.