Dzeko e Barella sono ad un passo dal vestire la casacca nerazzurra, mentre per Lazaro ballano pochi milioni. Tre uomini chiesti direttamente da Conte, che ha voluto puntare il dito su pochi innesti, ma pretendendo che arrivino tutti. Con i giocatori in arrivo dall’Italia si tratta per limare alcuni dettagli, mentre Pastorello lavora al ribasso con l’Hertha per l’esterno austriaco.
La distanza per la punta bosniaca fra Roma e Inter non è molto elevata. I giallorossi puntano allo sfinimento, per strappare qualche milione in più dall’Inter. D’altro canto, l’Inter conosce la strategia romanista e traccia una dead-line. Da Roma sanno che l’offerta nerazzurra sarà l’unica presa in considerazione da Dzeko, e la sensazione è che la trattativa arriverà a conclusione entro la prossima settimana. La scusa della ricerca del sostituto non preoccupa, essendo il parco attaccanti della Roma ben fornito di prime punte. Probabilmente Fonseca lavorerà per rivitalizzare Schick, ma anche Defrel sarà valutato dal nuovo tecnico. Il bosniaco è in vacanza, ma comunque si allena per arrivare in forma al ritiro di Lugano con l’Inter. La volontà delle parti è quella di chiudere, per l’appunto, prima del ritiro di Lugano. Anche perché Conte ha paura di dover lavorare in ritiro con una rosa scarna dei futuri titolari, scenario che non apprezzerebbe.
Nella giornata di ieri l’Inter sembra aver chiuso la doppia trattativa a centrocampo. Dopo l’accelerata improvvisa ma efficacie per Sensi, c’è stata un’apertura del Cagliari per la partenza di Barella. L’offerta di Marotta, già da tempo nota a Giulini, è stata formulata nelle modalità che sembra abbiano soddisfatto i rossoblu. Il Corriere dello Sport riporta di un’offerta base dalle ormai cifre note (35 milioni di euro), con una lauta parte di bonus (tra i 6 e i 10 milioni) di diversa difficoltà. La contropartita adocchiata sembra essere Dimarco, che farà una stagione (difficilmente due) in prestito in Sardegna. Su Bastoni c’è il veto di Conte, che vuole vederlo in ritiro per valutare la possibilità di aggregarlo alla prima squadra. Anche per il centrocampista sardo si aspetterà l’inizio di luglio, essendo ormai finito l’Europeo U21.
La distanza su cui sta lavorando Pastorello è di circa 5 milioni. I tedeschi chiedono 25 milioni per liberare l’esterno, ma anche Lazaro vorrebbe (finalmente) vestire la maglia nerazzurra. Dopo la trattativa sfumata nel 2012, le porte dell’Inter si aprono nuovamente per il centrocampista austriaco, e la sua volontà potrebbe ammorbidire le pretese dell’Hertha Berlino. Fra i vari giovani che potrebbero fare il percorso inverso a Lazaro, c’è anche Rigoberto Rivas, reduce da una buona stagione alla Ternana e fresco di debutto con la Nazionale dell’Honduras. Rivas come tanti altri, nell’operazione che Ausilio sta facendo per racimolare 46 milioni di plusvalenze senza cedere giocatori funzionali al progetto.
Lukaku arriverà a Milano, questo è pressoché sicuro. L’Inter lo vuole, lui vuole l’Inter e, soprattutto, Conte lo stima da anni. Manca però un accordo sul prezzo. I nerazzurri lo valutano circa 60 milioni di euro, considerando anche uno scambio alla pari con Icardi. Lo United per Lukaku chiede molto di più, quasi gli 85 milioni di sterline pagate due anni fa per prelevarlo dall’Everton. A nulla potrebbe valere l’accordo contrattuale fra Lukaku e l’Inter, pare che i Red Devils siano poco inclini a trattare.
This post was last modified on 25 Giugno 2019 - 08:13