L’Inter continua a lavorare per Romelu Lukaku. Ieri sono arrivate anche parole di grande apertura verso la soluzione nerazzurra dall’agente Federico Pastorello: il belga vuole l’Inter, l’Inter vuole lui e il Manchester vuole venderlo. Manca l’accordo tra i club, e in tal senso una mano potrebbe darla il sì di Pierre-Emerick Aubameyang ai Red Devils, come raccontano in Inghilterra. Con il suo arrivo a Old Trafford, l’uscita di Lukaku potrebbe essere più dolce.
LA DISTANZA RIMANE
E proprio partendo dalle dichiarazioni di Pastorello, la Gazzetta dello Sport spiega l’evoluzione della complessa trattativa. Lo schermo della diplomazia gli impedisce di andare oltre, ma il procuratore di casa a Montecarlo sa bene che Marotta e Ausilio si aspettano molto da lui in una fase così delicata. La società inglese parte da una richiesta di 75 milioni e non intende fare sconti, mentre a Milano partono da una base più bassa: sotto i 60 milioni, con la variabile dei bonus.
TEMPI NON TROPPO LUNGHI
Certo, non si andrà per le lunghe perché lo United si raduna già la prossima settimana e Romelu attende con impazienza aggiornamenti. Ma la strategia interista prevede passi più accorti, per non rovinare tutto. Così il basso profilo è la garanzia di una gestione razionale di una trattativa in cui i venditori non hanno urgenze economiche e non vanno certo messi alle strette.