La Roma insiste per Barella, ma lui vuole solo l’Inter. Ecco i dettagli

Nicolò Barella vede solo l’Inter. Secondo il Corriere dello Sport, il centrocampista della Nazionale l’ha fatto sapere attraverso il proprio agente Beltrami. Per quanto possa essere lusingato dall’interessamento della Roma, il classe 1997 intende rispettare la parola data a Marotta e Ausilio e non vedrebbe l’ora di lavorare con Antonio Conte. I giallorossi avrebbero messo sul piatto un’offerta più convincente al Cagliari, ma l’Inter gode della volontà del calciatore di trasferirsi a Milano, dettaglio di primissimo rilievo nelle dinamiche di calciomercato.

L’Inter sorride, il Cagliari attende

Ieri, nonostante i dirigenti interisti non abbiano parlato in maniera diretta, è stata una giornata positiva per i nerazzurri. Il Cagliari attende un rilancio per l’offerta di Barella, ma Marotta e Ausilio ritengono di aver formalizzato un’offerta più che valida: 36 milioni la parte “fissa” più 4 di bonus. La volontà è quella di non superare i 40 milioni, per cui l’Inter non andrà oltre. Un braccio di ferro che probabilmente si prolungherà per i prossimi giorni, per cui sarà interessante capire come si evolverà la vicenda. Ad ogni modo i nerazzurri possono dormire sonni tranquilli, dal momento che il centrocampista si è letteralmente “dichiarato”.

Come cambia il centrocampo con Barella

Antonio Conte non vede l’ora di accogliere il centrocampista. Nicolò Barella porterebbe tanta corsa, grinta, muscoli e determinazione, caratteristiche tanto amate dal nuovo allenatore dell’Inter. Nel suo 3-5-2 il centrocampista sardo agirebbe come mezz’ala , con il compito primario di recuperare palloni e cercare verticalizzazioni, considerate le sue buone abilità tecniche. Affiancherebbe Brozovic in cabina di regia e Nainggolan, ammesso che il belga resti. Senza contare che l’Inter ha già preso Sensi e che a centrocampo potrebbero esserci altre manovre di mercato, sia in entrata che in uscita.

La linea verde italiana di Conte

Con l’acquisto di Sensi, quello eventuale di Barella e la permanenza di Gagliardini, sembra chiara la volontà di Antonio Conte: valorizzare la linea verde italiana. Non è un caso infatti che il centrocampista ex Sassuolo e Barella siano stati cercati fortemente dall’allenatore salentino. Discorso a parte, ma che procede nella medesima direzione, è quello di Roberto Gagliardini. L’ex Atalanta ha vissuto un anno da comprimario con Spalletti e le volte in cui è stato chiamato in causa, raramente ha fatto bene. Conte è convinto che con lui il centrocampista bergamasco possa vivere la stagione del riscatto. Una sfida personale, sicuramente rischiosa, dopotutto parliamo di un allenatore nato per questo. Anche la scelta di allenare l’Inter si presenta come una grande sfida, con la volontà di portare i nerazzurri verso la strada del successo.

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