Il calciomercato dell’Inter è sempre molto attivo. Secondo quanto rivela Tuttosport, l’affare che porta a Edin Dzeko sembra essersi bloccato, ecco perchè i nerazzurri stanno già pensando ad un’alternativa. Si tratta di Fernando Llorente, che dal primo luglio si è svincolato dal Tottenham.
Calciomercato Inter, braccio di ferro Roma-Inter per Dzeko
Tra le due società si è verificato un irrigidimento dei rapporti, dal momento che i giallorossi si sono inseriti nella trattativa per Nicolò Barella, anche se il centrocampista ha in mente solo il trasferimento a Milano. L’accordo tra l’Inter e il centravanti bosniaco c’è da tempo, ma i giallorossi continuano a chiedere 20 milioni cash per il suo cartellino, una cifra ritenuta alta dai nerazzurri, sia per l’età, sia perchè va in scadenza il prossimo anno. Un braccio di ferro destinato ad andare avanti per i prossimi giorni, ma se la società di James Pallotta non dovesse cedere, sarebbe già pronto il piano B che corrisponde al nome di Fernando Llorente. Un tiro e molla decisamente pericoloso per la Roma che rischierebbe di trattenere un giocatore scontento in rosa e di perderlo l’anno successivo a costo zero.
I pro dell’eventuale arrivo di Llorente
La soluzione alternativa che corrisponde al centravanti spagnolo ha parecchi punti a favore. Innanzitutto si tratterebbe di una soluzione a costo zero, per cui i soldi risparmiati per Dzeko potrebbe essere investiti per rinforzare un altro settore di campo. In più, Llorente è già stato allenato da Antonio Conte ai tempi della Juventus e possiede caratteristiche simili all’attaccante della Roma. Inoltre, nonostante i 34 anni, nell’ultima stagione ha dimostrato di stare in gran forma, risultando anche decisivo in Champions League, regalando agli Spurs il gol qualificazione contro il Manchester City di Pep Guardiola. Una pedina preziosa per Mauricio Pochettino, soprattutto quando ha dovuto fare a meno di Harry Kane a causa del lungo infortunio. L’Inter aspetta segnali positivi da Roma, ma l’attesa non sarà lunga, anche perchè Antonio Conte ha espresso più volte il desiderio di avere la squadra quasi al completo per il ritiro di Lugano (8-14 luglio) e per la successiva tournèe cinese.