RASSEGNA STAMPA – Operazione Lukaku: lo United non fa sconti! IL PUNTO

Sono giorni caldi di calciomercato per l’Inter. Antonio Conte ha ribadito la necessità del sostituto di Icardi il prima possibile per integrarlo al meglio nel gruppo. Marotta e Ausilio stanno lavorando forsennatamente per regalare le due punte richieste dal tecnico leccese.

DZEKO IN STALLO, LUKAKU PICCOLA APERTURA

L’attaccante belga si è già esposto: “Entro settimana prossima avrete notizie del mio futuro”. E questo, per forza di cose, vuol dire che siamo giunti ad un punto cruciale. Inoltre, dopo il blitz inglese di Piero Ausilio, con l’apertura al pagamento rateizzato, le chance che l’attaccante del Manchester United vesta la maglia dell’Inter l’anno prossimo sembrano crescere. Tuttavia non basta. La richiesta del Manchester United è chiara: 83 milioni di euro.

L’Inter è ferma a 70 e non ha molti margini di manovra. Bisogna anche tenere in considerazione che il mercato in Inghilterra chiude l’8 agosto, quindi la società meneghina ha dai 7 ai 10 giorni per chiudere l’affare, dato che il Manchester United ha bisogno di tempo per identificare (e comprare) il potenziale sostituto di Lukaku.

Sempre la stessa società nerazzurra deve tenere in conto che lo United ha appena sborsato 89 milioni di euro per Maguire, difensore del Leicester. Se dovesse vendere Lukaku a 80, quanto dovrebbe spendere per il suo sostituto? Ecco perché i Red Devils vogliono un pagamento biennale ma di 83 milioni. Marotta e Ausilio difficilmente ragioneranno su questi termini: l’Inter preferisce un comodo un pagamento triennale.

Il tempo però è tiranno. Conte sta preparando un precampionato praticamente senza punte e tra poco andranno in scena sfide importanti: Juve, Psg e anche lo stesso Utd. Non c’è tempo. Ausilio e Marotta lo sanno e infatti non partiranno con la squadra per Singapore, bensì raggiungeranno il gruppo a Nanchino presumibilmente.

Lukaku, nel mentre, è tornato ad allenarsi col Manchester ma domani dovrebbe saltare la partita con il Leeds. Sabato ci sarà Inter-Manchester e magari l’attaccante belga, entrando in campo, sbaglierà la panchina sulla quale sedersi.

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