Intevistato ai miscrofoni di SportMediaset, l’ex bomber nerazzurro Christian Vieri ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla nuova Inter, sul campionato e sul suo presente e passato.
L’INTER E’ PIU’ SOLIDA, GODIN E’ UNA BELVA
“Sarà un bel campionato quest’anno. Se osservi la Juve non puoi far altro che constatare che ha una rosa stratosferica, completa in tutti i reparti. Poi ha anche Cristiano Ronaldo, che è il più forte del mondo insieme a Messi. Sicuramente i favoriti sono ancora i bianconeri. Hanno preso gente di qualità come Ramsey, Rabiot, De Ligt e potrebbe restare anche il “Pipita”. Sulla carta sono loro quelli da battere, ma sono otto anni che vincono sempre loro e prima o poi dovranno fare un passo falso. Conte sta costruendo una bella Inter. Dzeko e Lukaku, se arrivano, sono giocatori che fanno la differenza. Per me in questa stagione l’Inter arriverà vicino alla Juve e il campioanto non sarà chiuso a Dicembre come l’anno scorso.
E il Napoli?
“Il Napoli secondo me non è ancora all’altezza della Juve. Potrebbe arrivare James Rodriguez, ma non è certo. Gli manca qualche campione, i bianconeri invece ne hanno tanti. L’Inter potrebbe prendere invece Dzeko e Lukaku. Inoltre hanno già preso Godin che è una belva e renderà la difesa nerazzurra ancora più solida. Il Napoli gioca un calcio migliore, ma questo non basta. Tanto dipenderà anche dal fatto se Koulibaly resterà o meno”.
Quando giocava avrebbe avuto più difficoltà con Godin-De Vrij-Skriniar, Bonucci-De Ligt-Chiellini o Koulibaly-Manolas?
“Sicuramente Chiellini. E’ un difensore vecchio stile, ogni volta che hai la palla te la toglie. Anche Koulibaly è molto forte, come anche Godin e Skriniar. In ogni caso contro tutte e tre queste difese sarà dura segnare e anche per questo sarà un campionato avvincente. Con Conte, i nerazzurri saranno tenaci e duri da sconfiggere. Però l’anno scorso sono arrivati quarti e per come la vedo io è quasi impossibile che la stagione successiva vincano il titolo. Però potrebbero andarci molto vicini. Il Napoli è secondo da ormai due-tre anni, vediamo se Ancelotti riesce a fargli fare il definitivo salto di qualità”.
Come giudica il ritorno di Buffon a Torino?
Io non giudico mai. Quando giocavo gli altri sparlavano di me senza sapere niente. Buffon è stato via una stagione e poi è tornato, se lui è felice così, lo sono anch’io per lui”.
Sorpreso dal rientro di Maldini al Milan?
Si è preso carico di una situazione difficile. Lui ha sempre amato il Milan e finalmente ha la possibilità di lavorarci per migliorarlo. Certo non è il Milan di vent’anni fa, sono cambiate tante cose. Quest’anno cercheranno di arrivare in Champions, ma non sarà facile”.
Totti ha fatto bene ad andarsene dalla Roma?
Mi sono piaciute le sue dichiarazioni durante la conferenza stampa. Ha detto la verità, dicendo come stavano realmente le cose. Di sicuro non sarà stato facile, ma io apprezzo sempre chi è sincero”.
Chi preferiresti come allenatore? Ancelotti, Conte, Gasperini o Giampaolo?
Quando giocavo, l’allenatore neanche lo calcolavo, non guardavo mai verso la panchina. Uno o l’altro era indifferente, erano loro che dovevano essere grati di potermi allenare. Posso dire però che Lippi è il migliore che ho avuto, un toscanaccio duro come me, che ti dice le cose senza giri di parole”.
Allora il fatto che alla Bobo Summer Cup non ci sia nessun allenatore non è un caso…
In realtà non ci sono perchè sono tutti impegnati con le rispettive squadre. Inoltre se vengono non possono divertirsi perchè se poi ridono la gente pensa che non si stiano concentrando sulle loro squadre. Da noi purtroppo la mentalità è questa”.
Com’è la vita da padre?
Da quando è nata Stella sto vivendo un momento stupendo. Ora capisco l’amore smisurato che una persona prova per un figlio. Finchè non ne hai uno tuo non puoi capirlo. Quando l’infermiera mi ha portato per la prima volta mia figlia è stato il giorno più bello della mia vita, niente è paragonabile a quell’attimo. La mia piccola sta crescendo e insieme ci divertiamo tantissimo”.
Grazie ai social si cerca di tenere un buon rapporto con i fans. Alcuni ti infastidiscono come quando giocavi?
Grazie ai social la gente ormai sa tutto di come sei. Io sono una persona schietta e come tutti ho giornate positive e altre negative. Qualche giorno fa uno voleva fare una foto con me e mi ha messo la mano sulla spalla, io gli ho detto che se non la toglieva immediatamente gliela spaccavo. Sono fatto così, nel bene e nel male. A me piace divertirmi, prima però lo sapeva solo chi mi era vicino. Ad esempio con Ventola, la curva gli aveva dedicato un coro e io tutte le volte che giocavamo glielo cantavo ‘Ventola lallallalla Ventola’…”.