Il Corriere dello Sport ha analizzato la sconfitta subita ieri dall’Inter contro il Manchester United. I nerazzurri presentano alcuni punti di forza, ma devono lavorare su altri aspetti.
CADUTA “LEGGERA” PER MERITO DELLA DIFESA.
Una sconfitta è sempre una sconfitta, certo, ma il passivo della gara contro lo United poteva anche essere più ampio. Vuoi per la differenza a livello di preparazione atletica, vuoi per la differenza di qualità o anche solo per una questione di completezza di rosa.
L’Inter di Singapore non ha convinto i più, è vero, ma ha dovuto affrontare una gara contro un avversario di livello, senza attaccanti e con diverse assenze tra infortuni e “esenti”.
Il Manchester ha vinto, dicevamo, ma l’ha fatto “solo” per una rete a zero, complice l’ottima tenuta difensiva della formazione di Conte.
In particolar modo, oltre alla certezza Handanovic, risposte positive sono arrivate da Danilo D’Ambrosio e Henrique Dalbert. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, il brasiliano è sembrato uno dei più vivaci nell’undici nerazzurro, reattivo nell’uno contro uno e attento in fase difensiva.
Continua a rispondere “presente” anche D’Ambrosio, sempre più a suo agio come “terzo” di difesa prima e come “quinto” a sinistra nel centrocampo poi.
Da migliorare, invece, l’intesa sulla linea mediana tra Brozovic e Sensi; potrebbe rendersi necessario un ulteriore intervento sul mercato, per dare maggior concretezza all’intero reparto.
Dopo la pubblica bocciatura di Perisic da parte di Conte, dunque, aumentano i dubbi in casa Inter, in vista dell’amichevole contro la Juventus di mercoledì. Dubbi che, al momento, sembra poter risolvere solo il mercato, con i nomi di Lukaku e Dzeko a fare da padroni. In attesa di un possibile colpo a sorpresa, che possa far tornare il sorriso alla tifoseria.