Le partite estive servono principalmente a rodare la squadra per la stagione che verrà. Lo sa bene Antonio Conte, che in questa tournée asiatica ha provato tante soluzione, sebbene gli manchino ancora diverse pedine. Secondo il Corriere dello Sport, il tecnico oggi proverà tre soluzioni per arrivare, forse, alla sistemazione definitiva del suo scacchiere.
PSG-INTER: OCCHI SU BARELLA, BASTONI E PERISIC
Tre nomi, tre mosse da collaudare. Dal centrocampista, Barella, fortemente richiesto dal Conte, al difensore, Bastoni, altrettanto fortemente voluto in rosa, tanto da lasciar partire serenamente Joao Miranda direzione Cina, per arrivare infine al croato, Perisic che deve dimostrare all’allenatore il suo valore. Vedremo chi si muoverà meglio, in questo scacchiere ancora in fase di costruzione.
Barella – Per Nicolò questa è la sua prima vera prova importante. Il centrocampista ex Cagliari, dopo due spezzoni poco significativi contro United e Juve, giocherà da titolare al fianco di Brozovic e Sensi, in quello che si prospetta essere il nuovo centrocampo nerazzurro. Esame da non sbagliare e anche dal valore importante, dato che la sfidante, il Psg, gioca con molti titolari e chissà che Nicolò e la sua Inter non se la trovino in Champions. Conte attende risposte, Barella dovrà farsi trovare pronto per entrare definitivamente nei meccanismi.
Bastoni – Per quanto riguarda il centrale, Conte ha un’importante considerazione del giocatore. Tanto da aver lasciato partire Joao Miranda, non un giocatore qualsiasi, vista l’esperienza dell’ex Atletico Madrid che avrebbe potuto portare in campo europeo. Conte ha preteso che Bastoni venisse integrato in gruppo, da subito. E oggi potrebbe partire titolare, nei tre dietro, e far rifiatare D’Ambrosio. Una prova importante, dunque, per il centrale azzurro, che si scontrerà con due attaccanti mica male: Cavani e Mbappé. In difesa inoltre vedremo probabilmente anche l’esordio di Diego Godin, dal secondo tempo però con le stesse modalità di Barella della scorsa settimana.
Perisic – Ivan il terribile deve convincere Antonio Conte. Con Lazaro e Politano ancora out per problemi fisici, c’è grande curiosità per la prova del croato. La sua posizione da attaccante va tenuta in considerazione per il futuro. Ivan non ha molta voglia di andare altrove, rispetto al passato ed è pronto a giocarsi le sue carte qui. Conte permettendo ovviamente, dato che l’ultima parola spetterà al tecnico. L’atteggiamento messo in campo con la Juventus, comunque, è stato buono e anche apprezzato dallo stesso Conte, che però si aspetta sempre qualcosa in più.