Proprio così, Antonio Conte festeggerà i suoi 50 anni con il primo allenamento ad Appiano Gentile oggi. Il tecnico dopo una vita trascorsa per lo più in bianconero, ricomincia una nuova avventura e casualmente il giorno del suo compleanno metterà piede per la prima volta dove l’Inter vive.
Scrive la GdS: “Nel primo mezzo secolo della vita di Antonio Conte c’è stato ben poco di nerazzurro […] Da Lecce alla Pinetina, passando per Torino, Arezzo, Bari, Bergamo, Siena, ancora Torino e Londra, più l’esperienza da commissario tecnico dell’Italia.” Scoprendo il calcio grazie a papà Cosimino, Conte ed il pallone saranno una cosa sola dai 10 anni in avanti:“Come ho iniziato a giocare? È mio padre che ne ha il merito. Lui è stato il presidente di una squadra storica della mia città:la JuventinaLecce. Era un po’ tutto. Presidente, allenatore, magazziniere. Sono cresciuto a pane e pallone”. Juventina, come la sua fede quasi tutta la vita. Parte proprio dalla società di papà, per poi approdare a Lecce a 12 anni. Il 6 Aprile 1986 debutta con i giallorossi in Serie A, prendendo il posto di Vanoli gli ultimi 10 minuti del match, grazie ad Eugenio Fascetti, che lo ricorda così:“Aveva uno straordinario senso tattico, era diligente e sapeva leggere la partita. Soprattutto era un motore sempre acceso”.
Conte non deluderà il presidente:“Vince in Italia, conquista la Champions a Roma, diventa capitano. Dodici stagioni e mezzo: Conte alla Juve compie 30 anni da giocatore e ci torna a 42, nell’estate 2011. Due anni prima, 2009, quando ne compie 40, si dimette dal Bari e poi va a Bergamo, la prima panchina in Serie A, dove fa 13 punti ma poi sene va.” Da quel momento in avanti arriva l’ultimo decennio di Conte, da vincente. Colleziona 3 scudetti con la Juventus e record di 102 punti in serie A. Poi approda in azzurro, dove ha in mano un’Italia da riformare e a cui dare grinta, la sua grinta. Non vince, ma si piazza ai quarti di un Europeo, battendo le temibili Spagna, Olanda e arrivando ai rigori con la Germania campione del mondo in carica. Infine, l’ennesimo successo al Chelsea. Vince il campionato, ma l’anno successivo, tante critiche ed un rapporto burrascoso con il presidente Abramovic. Un anno sabbatico e si arriva ad oggi, all’Inter:“Si apre un nuovo capitolo della mia vita”. Ed oggi Conte festeggerà i 50 anni da allenatore dell’Inter, alla Pinetina. Un passato importante ed un futuro tutto da scrivere, auguri Mister!
This post was last modified on 31 Luglio 2019 - 08:59