Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dei nerazzurri, ha voluto dire la sua sul destino delle giovanili dell’Inter, i nerazzurri del futuro.
In una lunga intervista ai microfoni di Inter TV, Roberto Samaden, leader del settore giovanile dell’Inter, ha parlato del futuro e delle ambizioni dei vari gruppi di lavoro che faranno crescere i giovani nerazzurri nella prossima stagione.
In primis, Samaden ha fatto una panoramica su quello che riserverà il prossimo anno: “Continuiamo a provare a crescere, anche se negli ultimi anni il nostro vivaio ha raggiunto livelli altissimi. La società continua a crederci e quindi a noi spetta il compito di migliorare ulteriormente. Tutto questo passa dall’essere consapevoli della nostra forza, ma senza accontentarsi. Dobbiamo pensare che ogni giorno possiamo, mattone dopo mattone, costruire qualcosa di importante e far crescere i nostri ragazzi”.
Successivamente, il direttore del settore giovanile ha parlato dell’imminente inizio del campionato U18: “Finalmente parte il campionato nazionale U18. Siamo partiti con l’idea di creare un gruppo di lavoro unico e coeso con l’U19, mister Zanchetta ha anche partecipato al ritiro della Primavera a Pinzolo. Le due squadre lavoreranno in sintonia e con gli stessi obiettivi. Abbiamo pensato di costruire degli staff che possano il più possibile aiutare i ragazzi nella loro crescita”.
Ricordiamo che, anche nella prossima stagione, i volti chiave del settore giovanile dell’Inter saranno coloro che posseggono il DNA nerazzurro: dalla conferma di Chivu e Zanchetta agli arrivi di Orlandoni e Beati. Come conclude Samaden, l’idea è quella di chiamare i nerazzurri del passato per aiutare i nerazzurri del futuro: “Siamo convinti di avere un gruppo di lavoro coeso, di grande qualità, e con un forte DNA nerazzurro”.
This post was last modified on 9 Agosto 2019 - 08:44