Debutto in Serie A questa sera per l’Inter di Antonio Conte, impegnata a San Siro contro la neopromossa Lecce. Intervenuto ai microfoni di Inter Channel per il matchday programme nerazzurro, Samir Handanovic ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla gara odierna.
HANDANOVIC: “CERTE PARATE TI RIMANGONO DENTRO, PARTIAMO CON GRANDE ENTUSIASMO”
Lo sloveno inizia parlando del calcio in generale e dell’ultima sfida dello scorso anno, Inter-Empoli: “Vivo per il calcio e la vittoria mi carica. Per stare in porta ci vogliono coraggio, tecnica e istinto. Non sono uno che vive di ricordi, ma certe parate ti rimangono dentro. Inter-Empoli era un match fondamentale per l’accesso alla Champions, San Siro ci ha spinto e si è creata un’atmosfera speciale. Una partita simile a livello di emozioni è stato il derby di ritorno contro il Milan, una vittoria che ci ha dato tanto per proseguire il campionato nel modo giusto”.
Un passaggio anche sull’inizio della nuova annata di Serie A: “Parto con grande entusiasmo, non vedo l’ora che inizi il campionato. Me lo immagino più equilibrato rispetto agli anni passati e sono contento di come abbiamo lavorato in queste settimane di preparazione”.
Ma che caratteristiche deve avere un buon portiere? “Chi sta in porta già di natura deve essere coraggioso, l’allenamento è essenziale. Poi ci sono momenti e letture di gioco nei quali, a volte, devi anche rischiare qualcosa. In certi momenti sei da solo, dietro di te non c’è nessuno che può correggere la situazione, è un ruolo di grande responsabilità e si deve vivere con grande passione. Cosa invidio agli altri ruoli? L’esultanza dopo un gol”.
Chiusura dedicata ai tifosi: ““Il calcio, dopo la famiglia, per me è tutto. Vivo per il calcio. La vittoria è tutto, ti riempie di gioia e ti carica. Lo stadio lo sento sempre, dal riscaldamento alla partita, San Siro ti spinge e tu lo percepisci, si alza il volume. Per un giocatore sentire in maniera così forte i tifosi è una cosa bellissima”.