Conte, ecco il progetto dinamite per la sua Inter!

Famelica, ambiziosa, pronta al sacrificio, è questa la nuova Inter di Antonio Conte. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello sport, l’allenatore salentino sta trasformando la squadra a sua immagina e somiglianza. Come disse alla prima conferenza stampa: “Bisogna lavorare di più e meglio degli altri”. In effetti l’Inter ha fatto tantissimo sul mercato, sia in uscita che in entrata (imminenti gli arrivi di Sanchez e Biraghi), ma è soprattuto nel campo che l’allenatore sta creando un gruppo pronto a sacrificarsi l’un per l’altro, così come chiede Conte.

LA CURA DEL DETTAGLIO DI CONTE

L’ex Chelsea, al termine del roboante 4-0 contro il Lecce, nell’intervista post-partita già pensava a come e cosa migliorare. Può sembrare strano dopo una vittoria così netta, ma questo è Antonio Conte, un perfezionista che non lascia nulla al caso.

In particolare bisogna essere più abili a non farsi schiacciare in alcune fasi della partita. Conte vuole che siano sempre i suoi a comandare la partita e forse è proprio questo il cambio di mentalità che è scattato nella testa dei giocatori. Per fare ciò occorre una condizione atletica massimale, ma al momento non può essere ottimale.

Non esiste più il tiki taka spallettiano, ma la ricerca continua della verticalizzazione e di finalizzare l’azione in tempi brevi. Il cambio modulo ha modificato completamente lo stile di gioco. Una difesa a 3 ancora da affinare essendo uno schema nuovo quasi per tutti. Il centrocampo finora ha sempre fatto il suo, con Sensi e Brozovic sempre sugli scudi ed entrambi in rete contro i pugliesi. In particolare sul croato, Conte ha rivelato: “Può diventare uno dei migliori in quel ruolo”.

Come non parlare di Candreva, autore di una prestazione fantastica con il Lecce, oltre ad un gol meraviglioso. Nel suo ruolo naturale (esterno a tutta fascia), l’ex Lazio rende al meglio e potrebbe essere lui il “nuovo acquisto” dell’Inter, dal momento che la stagione scorsa Spalletti lo relegava quasi sempre in panchina. Candreva sente la fiducia dell’allenatore, dopo la partita ha dichiarato: “Noi diamo tutto per lui perchè lui dà tutto per noi”. Messaggio forte e chiaro che non ha bisogno di interpretazione.

In attacco Lautaro e Lukaku hanno già dimostrato di avere una buona intesa, anche se entrambi non sono al 100% per ovvie ragioni. Con l’arrivo di Sanchez, Conte ha un’arma in più, con l’obiettivo di rigenerare un calciatore che lo scorso anno ha avuto difficoltà, complice anche qualche infortunio di troppo.

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