Zdenek Zeman, è intervenuto in data odierna ai microfoni del Corriere dello Sport, rilasciando una lunga intervista sulla nuova Serie A. Tutti ricordiamo Zeman, come il padre del 4-3-3 super-offensivo che ancora oggi è usato da molti allenatori sia italiani che stranieri. Quel modulo spettacolare dove i terzini svolgono il ruolo di ali e i centrocampisti sono votati all’inserimento con passaggi effettuati solo rasoterra. Nell’intervista concessa, ha parlato dei nuovi moduli offensivi offerti dagli allenatori di Serie A: “La costruzione di squadre così votate all’attacco è un segno di coraggio. Nel calcio vince chi segna un gol in più”.
Panchine girevoli
Zeman si è poi espresso sul cambiamento delle numerose panchine nella massima serie:
“Juve,Milan,Inter e Roma hanno cambiato allenatore. Sicuramente per vedere dei risultati chiari dell’impronta di quest’ultimi si dovrà aspettare un po’ di tempo. Le filosofie di gioco non si trasmettono in soli 2 mesi”.
Successivamente, il boemo, è sceso più nei dettagli su Inter e Juventus:
“La polmonite ha rallentato e non poco il lavoro di Sarri. In questi mesi non ha potuto lavorare come voleva e il suo gioco in queste prime due di campionato lo rispecchia. Il gioco di Sarri ha bisogno di mesi per attecchire i calciatori e infatti nella Juve non si vede il gioco spumeggiante che aveva a Napoli. L’Inter di Antonio Conte è partita bene in campionato ma anche il leccese avrà bisogno di tempo per imprimere le sue idee alla squadra. Per ora ha tolto solo Icardi“.
Zeman, si è inoltre espresso sulla situazione Mauro Icardi al PSG dicendo che un calciatore da più di 100 gol non si lascia andare via nel modo in cui ha fatto l’Inter perché quelli come Icardi sono sempre utili alla squadra.
Le novità
Alla domanda su quali fossero le novità in questo campionato appena iniziato, Zeman ha detto che tutte le squadre sono migliorate nel palleggio ma che i meccanismi restano da migliorare. Così come le difese che in questo inizio sono sembrate ancora poco rodate.