Tra i tanti esuberi usciti dall’Inter di Conte c’è anche Joao Mario, passato alla Lokomotiv Mosca in prestito con diritto di riscatto. Il rapporto con l’Inter e con i suoi tifosi non è mai stato idilliaco, ecco le sue parole a O Jogo da nuovo calciatore della squadra russa.
Il centrocampista portoghese spiega perchè al ritorno in patria con la squadra dello Sporting Lisbona ha preferito la Lokomotiv Mosca: “Non volevo tornare un’altra volta in Portogallo. Tornare a casa, nel club dove sono cresciuto, dove conosco tutto, nella mia zona di comfort, per me non era una cosa entusiasmante“. L’ex nerazzurro continua l’intervista parlando della nuova avventura: “Mi hanno presentato il progetto qualche giorno prima, il messaggio che mi hanno dato è che gli piacevo molto, che avrei giocato e ho riflettuto molto perché siamo nell’anno Europeo e sapevo che avevo bisogno di un progetto in cui sarei sceso in campo regolarmente“.
La scelta di Joao Mario tiene conto anche del suo posto nella nazionale portoghese: “Il ct (Fernando Santos, ndr.) tiene d’occhio tutti. Ho giocato due partite all’Inter e sono stato convocato la scorsa stagione: penso che se gioco regolarmente, che sia in Russia o meno, ho più possibilità. Poi giocherò anche in Champions League“.
In chiusura il 26 enne ha risposto alle domande sul suo rapporto con l’Inter: “È difficile parlarne adesso. Ogni volta che l’ho detto, sono stato frainteso, cerco di non pensarci troppo: ci sono semplicemente cose che non sono pensate per stare insieme. Sono contento di vedere l’Inter forte, mi mancheranno i miei compagni di squadra e auguro loro buona fortuna nel mondo per questa stagione”. In chiusura Joao Mario parla dell’evoluzione della squadra di Viale della Liberazione: “L’allenatore è molto bravo, molto competente e l’Inter tornerà di nuovo grande”.
This post was last modified on 10 Settembre 2019 - 16:04 16:04