E’ stato un grande inizio di campionato per la nuova Inter di Antonio Conte. Tre vittorie in altrettante partite, sprazzi di buon gioco e una (nuova) mentalità già ben riconoscibile: il tecnico ha già fatto vedere la propria impronta. Dove può arrivare questa squadra?
QUALI POSSONO ESSERE LE REALI AMBIZIONI DELL’INTER DI CONTE?
Tuttosport riporta un dato interessante, per quanto parzialmente indicativo, che può far riflettere sul futuro. Conte ha già iniziato ben tre stagione con tre vittorie su tre match. Il primo anno di Chelsea e gli ultimi due anni di Juve. A fine anno, in tutte e tre le stagioni, fu vittoria del campionato. Piano. Non è il momento di facili pronostici e illusioni. Ma tutti conscono le doti e soprattutto l’indole dell’allenatore salentino: andare verso la vittoria di un trofeo è qualcosa di naturale. Lui stesso lo ha dichiarato, spiegando che per cambiare il corso della storia recente dell’Inter bisogna ambire da subito al bersaglio grosso. Sia questo campionato o coppa.
Assodate le ambizioni, passiamo alla pratica. Concretamente, c’è possibilità di tramutare le parole di Conte in fatti. Oggi ci si ritrova obbligati ad uno scontato “è troppo presto”. Vero. Com’è vero però che la truppa ha tutte le carte in regola per competere sui campi di battaglia di livello. Organico, mentalità, organizzazione. E ovviamente un comandante di primo ordine. Eccitante è stato l’inizio della stagione, intrigante sarà lo sviluppo. Di cui avremo già un vero assaggio a partire da martedì (Champions), fino poi a inizio ottobre con la Juve. In mezzo altra Champions, al Camp Nou, più Lazio e Samp. Mica male. Al di là del calendario, l’ambizione primaria di questa squadra, quest’anno, sarà quella di competere su tutti i fronti per il tempo più lungo possibile. Se si riuscirà a bissare, arrivando in fondo a una delle competizioni, sarà un successo per tutti. Altrimenti tutti pronti a sbancare l’anno prossimo, come chiesto da Conte.