Il Corriere della Sera in edicola stamattina analizza la brutta prestazione dell’esordio europeo dell’Inter, fermata a San Siro dallo Slavia Praga. Secondo l’analisi del quotidiano, l’unico a poter sorridere dopo il pareggio di ieri è il ct Roberto Mancini.
Nella debacle nerazzurra della serata di ieri, il migliore in campo – o meglio, il meno peggio – è risultato essere ancora una volta Stefano Sensi, nuovamente vicino al gol con una punizione che si è stampata sulla traversa.
Può sorridere, in parte, anche Nicolò Barella, che ha segnato con un gol il suo esordio assoluto in Champions League.
Il resto è un insieme di insufficienze e catastrofi, a cominciare dalla prova totalmente incolore di Brozovic o dall’efficacia prossima allo zero della coppia Lautaro-Lukaku.
Male anche le fasce, con Asamoah e Candreva – poi sostituito da Lazaro – mai realmente pericolosi o intraprendenti.
L’unico a poter sorridere dopo la serata di San Siro, secondo il Corriere, è Roberto Mancini, che sta lentamente assistendo alla consacrazione di due elementi fondamentali per il centrocampo della Nazionale.
This post was last modified on 18 Settembre 2019 - 10:33