È il giorno del derby di Milano, non solo in campo ma anche al di fuori. L’edizione odierna della Gazzetta dello sport effettua un focus sulle 2 proprietà straniere, analizzando numeri e margini di crescita.
Da una parte Suning, dall’altra Elliot. Il proprietario della società cinese, Jindong Zhang, recentemente in Italia per Inter-Slavia Praga, ha raggiunto il nostro paese anche per affari. Infatti già c’è stato un incontro con Xu Jiayin, fondatore di Evergrande, una delle aziende più importanti nell’ambito delle costruzioni, tant’è che potrebbe diventare il prossimo main sponsor nerazzurro.
Suning registra dei numeri incredibili: si pensi che nei primi 6 mesi del 2019 ha fatturato 24,1 miliardi di euro, con il 21% di crescita annua ed oltre 200 mila dipendenti. L’Inter può contare sulla presenza fissa a Milano di Steven Zhang, figlio di Jindong, che in breve tempo ha assimilato l’importanza del calcio in Italia e l’essere tifoso interista, così come dimostrano i suoi messaggi via social. Anno dopo anno i nerazzurri stanno crescendo in campo e fuori, non è un caso se a giugno sia arrivato Antonio Conte, che più volte ha manifestato di essere colpito dalla determinazione e dalla voglia della società di riportare l’Inter dove le compete.
L’altra parte di Milano è gestita dal fondo Elliot, che in totale ha speso circa 370 milioni di euro tra soldi investiti sul mercato e il prestito alla precedente proprietà. Il Milan al momento registra 90 milioni di perdita e la volontà è quella di aumentare il fatturato per riportare i conti a posto. Il club è gestito da Gordon Singer, entrato a far parte del Fondo nel 2007 e in 2 anni subito è diventato una figura fondamentale. Infatti nel 2009 gli è stata affidata la direzione dell’ufficio di Londra. Nel corso di tutti questi anni ha acquisito un’esperienza tale da gestire la situazione finanziaria rossonera nel migliore dei modi, volta alla crescita costante e graduale.
This post was last modified on 21 Settembre 2019 - 10:52