Un risveglio dolcissimo accoglie l’Inter e tutti gli interisti quest’oggi. Un’alba che porta luce, gioia e sicuramente anche speranza per il futuro. Sì perchè la squadra di Antonio Conte ha vinto il Derby, lo ha fatto con merito, ed ha dato un segnale forte dopo la semi-debacle contro lo Sparta Praga.
L’Inter esce decisamente meglio dai blocchi di partenza, instarando un buona mezzora di monologo nella metà campo rossonera. manca sempre, tuttavia, qualcosa per arrivare al gol. Ci provano Lautaro, D’Ambrosio (due volte) e Lukaku ma il gol non arriva. Anzi, arriva ma viene annulato (giustamente) per fuorigioco dell’ex terzino granata. In finale di tempo c’è spazio per un’occasionissima del MIlan ma Suso spreca. Poco male. A inizio ripresa infatti la sblocca Brozovic, con un tiro viziato da una deviazione. Di lì in poi il Milan si vede pochissimo e Lukaku raddoppia di testa, con Politano che sfiora il tris. Nel recupero ultimo sussulto rossonero, ma ormai è troppo tardi.
Prestazione molto solida quella dei nerazzurri. Fondamentale per tutta la partita il baricentro alto tenuto dalla squadra, unito a un pressing non forsennato ma comunque efficace, che ha creato più di un grattacapo in disimpegno a Donnarumma&Co. Solida la prova della retroguardia, con Handanovic in versione spettatore non pagante. In avanti Lukaku rientra nei ranghi dopo lo scempio di matedì sera, mentre Lautaro regale un’altra prova tanto combattiva quanto fumosa sotto porta. Sotto questo aspetto lui, ma non solo lui, potrebbe migliorare.
Continua dunque la striscia di imbattibilità di Antonio Conte nelle stracittadine. Lui, come il dirimpettaio Giampaolo, non ne aveva mai persa una. Il partita di ieri poteva segnare quindi uno spartiacque, e così è stato. Prima sconfitta in un Derby per Giampaolo e campionati delle due squadre che, al momento, assumono direzioni ben diverse. Sulla compagine di Appiano Gentile non ci sono dubbi: la vittoria è meritata. Gli uomini di Conte si sono riuniti dopo l’inciampo infrasettimanale e hanno fatto quadrato, dando un segnale ai tifosi e al resto del campionato. Perché vincere un derby è sempre qualcosa di fondamentale per il morale della squadra e della tifoseria.
Non è il tempo di facili entusiasmi, il cammino è ancora tortuoso. Ma, quantomeno, è iniziato. Si ha infatti la sensazione che sia nato qualcosa di nuovo, e che la serata di ieri sia stato il battesimo del progetto Conte. L’Inter è un cantiere che è e rimane aperto: lo status di work in progress ci accompagnerà ancora. Ma è un’attesa che fa ben sperare. Purtroppo il calendario non è stato galantuomo: la sfida contro la Lazio incombe, quando mercoledì si dovrà compiere un altro passo verso un futuro che può far sognare. Intanto il primo è stato già mosso ieri, sperando possa essere il primo di molti. Good Morning Inter.
This post was last modified on 22 Settembre 2019 - 08:10