A margine della vittoria a San Siro contro la Lazio, Antonio Conte si presenta ai microfoni di Sky Sport per analizzare la gara. Nerazzurri che rimangono gli unici a punteggio pieno nelle prime cinque giornate di campionato.
CONTE: “SUCCESSO MERITATO: ABBIAMO MOSTRATO PERSONALITA’ CONTRO UN AVVERSARIO TOSTO”
PERSONALITA’ – “La partita va divisa in due parti: nel primo tempo siamo partiti aggressivi, ma dopo il gol siamo arretrati e preso qualche infilata. Bisogna essere onesti e dire che è stato bravo Handanovic a fare grandi parate. Nel secondo tempo l’Inter è uscita con grande personalità, ha dominato e non mi ricordo niente di particolare della Lazio. La vittoria di oggi è pesante perché giocavamo contro una squadra molto forte, che lavora da 4 anni con Simone e che ha sempre aggiunto nuovi elementi di valore. Oggi hanno cambiato tanto rispetto al Parma ma con grande qualità”.
COMPLIMENTI – “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, nel primo tempo non ero soddisfatto. Di solito nelle difficoltà, finisci per naufragare. Nel secondo tempo abbiamo dominato e creato tantissime occasioni. I ragazzi hanno messo in atto tutte le loro conoscenze. Dovevamo cercare di raddoppiare ma parliamo di una Lazio che fa paura sui piazzati, una squadra molto molto forte e complimenti a loro ma anche ai miei ragazzi”.
SCUDETTO – “Se parlate di Scudetto non mi smuovete di una virgola, avete visto le difficoltà accusate nel primo tempo. Però non fai cinque vittorie così, vengono da una mentalità che si sta consolidando. C’è da crescere, Biraghi ha fatto l’esordio in una partita con una grande squadra come la Lazio. Dopo il gol ci siamo abbassati e prendevamo dei filtranti tra i reparti, i centrocampisti avrebbero dovuto evitare di far passare quei palloni che poi li portavano al tiro. Saccagnata? Appena arriva un brutto risultato. Questa è una vittoria difficile, l’abbiamo ottenuta con impegno e dopo un primo tempo di sofferenza. Quando soffri il rischio è di disunirsi mentre noi abbiamo dimostrato personalità, abbiamo consolidato il vantaggio. Potevamo comunque fare gol in più”.