5 su 5. I buongiorno nerazzurri (Champions a parte) sono sempre positivi quest’anno. Un’alba serena guardando tutti dall’alto.
Inter concreta e cinica. Handanovic insuperabile
Brutti, ma davanti a tutti. E in questo momento, non essere bellissimi, conta pure poco. In fondo, quando si sta davanti, ti vedono tutti di spalle. Ci sarà modo e tempo per mostrare il “volto” migliore. Per adesso, va benissimo così. Così: punteggio e vetta solitaria della classifica.
L’Inter ci arriva superando anche la Lazio. Lo fa con una prestazione cinica e di grande compattezza. Lo fa con il solito, insuperabile, Handanovic. Lo fa con un Barella “tuttocampista”. Con il solito D’Ambrosio “unconventional bomber”. Concedendo qualche occasione di troppo prima, ma gestendo il possesso palla, poi.
Non una serata semplice insomma. Ma una serata positiva. Questo sì. Altra partita senza subire gol, altra dimostrazione di forza, in faccia a chi pensava fosse la volta buona per la prima “frenata”. Altra vittoria di gruppo.
C’è ancora tanto su cui lavorare. Correa non può arrivare al tiro con questa facilità. Caicedo non può esser lasciato libero di inventare. Handanovic, non potrà fare miracoli a destra e manca tutto l’anno.
Bisogna sistemare qualche automatismo dietro. Bisogna chiuderla prima davanti. Ma per il momento, va bene così. L’Inter è ancora a punteggio pieno. Non sarà stata una serata straordinaria ma, in vetta, da soli, si respira proprio una bella aria.