Ai margini dell’appuntamento dedicato all’Inter di Milano Calcio City svoltosi ieri presso la Triennale di Milano, Fabrizio Biasin ha parlato ai microfoni del nostro Cesare Milanti della nuova Inter. A partire da quanto visto durante la partita contro la Sampdoria, il giornalista ha analizzato le dinamiche della squadra di Conte e gli aspetti su cui l’ex Chelsea ha portato i maggiori cambiamenti.
BIASIN: “PRESTAZIONE CHE TRASMETTE TRANQUILLITA’, MA L’INTER DEVE SEMPRE CERCARE DI MIGLIORARSI”
Per prima cosa, come si può definire la partita con una parola?
“Tranquillizzante. Nonostante lo spavento di inizio secondo tempo, la sensazione è che Conte abbia le idee chiare su tutto. Anche dalla formazione iniziale dimostra come sia fiducioso di poter coinvolgere tutti i giocatori nel suo progetto. Infatti abbiamo visto Bastoni e Gagliardini oggi, e hanno fatto molto bene”.
Molti parlano di una rivoluzione nella mentalità. Nel concreto cosa ha portato Conte sotto questo aspetto?
“Ha portato un’idea di stare in un gruppo, oltre che un’idea di calcio. Poco importa che si trovi all’Inter, alla Juventus o al Chelsea, lui pretende sempre determinate caratteristiche dai suoi uomini, unite a grande disponibilità. Non è assolutamente facile far parte del suo gruppo, stiamo pur sempre parlando di ragazzi. Non tutti hanno le doti giuste, e chi non le ha è invitato ad andare via”.
In cosa può ancora migliorare questa Inter?
“Questa inter può migliorare molto in termini di applicazione. Ciò che la squadra sta facendo e che sta funzionando va ripetuto all’infinito, perchè poi c’è il rischio di perdersi alle prime difficoltà. Nel corso delle 38 giornate possono esserci infortuni, cali di rendimento e varie problematiche, e una squadra matura sopperisce a tutto ciò con l’applicazione. Per questo ci si augura di vedere un miglioramento, un passo avanti, partita dopo partita”.