Lunga intervista rilasciata da Frankie de Jong alla Gazzetta dello Sport. Il talento olandese, cervello del centrocampo blaugrana, mostra di temere i nerazzurri, ma è determinato a vincere
Sarà il primo match contro i nerazzurri per lui. Ma Frankie de Jong parla già da leader. Arrivato al Barcellona dopo una stagione entusiasmante con l’Ajax, il classe ’97 è considerato l’erede di Xavi, quindi di una tradizione di primissimo livello nella città delle Ramblas. I blaugrana hanno cominciato la stagione con qualche difficoltà, ma la sfida di stasera è da vincere, e de Jong su questo ha pochi dubbi: “ È vero che non abbiamo giocato il nostro miglior calcio in diverse partite, faticando soprattutto fuori casa. Al Camp Nou però siamo decisamente forti: con l’Inter dobbiamo vincere anche perché siamo nel gruppo più duro. E pensiamo di poterlo fare, sono fiducioso“.
Match duro quello di stasera, anche per il Barça: “Una partita dura perché l’Inter ha una grande squadra. Sono migliorati molto tecnicamente. Conte è un super tecnico, è stato campione con Chelsea e Juve e ora è partito molto bene: avrà in mente qualche sorpresa, dobbiamo essere pronti. E penso che lo siamo”
Il primo ricordo al sentire la parola Inter? “Wesley Sneijder e la squadra del Triplete. I nerazzurri non li ho mai affrontati”.
La presenza di Leo Messi è in dubbio. Ma cosa pensa de Jong della “pulce”?
“Ci manca, è normale perché è il migliore del mondo ma anche senza di lui abbiamo qualità e idee sufficienti per imporci, siamo un po’ meno forti ma restiamo un’ottima squadra. Giocare con Leo è più facile, fa tutto così bene che ti semplifica le cose. Quando ti dà il pallone, arriva con un messaggio, c’è già scritto che cosa ci devi fare, come se avesse le istruzioni e tu devi solo eseguire. E poi vederlo sulla palla fa impressione, anche se non è una sorpresa, sono anni che lo guardo”.
Non si può negare che de Jong debba ancora far vedere il meglio di sè in maglia blaugrana:
“Gioco in un ruolo diverso dall’Ajax. Qualsiasi posizione del centrocampo mi va bene e non mi sento confuso: quando sei un buon centrocampista puoi giocare ovunque e ancor di più al Barcellona dove la palla circola in maniera fluida”.
Contro l’Inter de Jong e compagni sfideranno tre grandi difensori, Skriniar, Godin e De Vrij:” Tre grandi giocatori: dobbiamo studiarla bene, individuare dove lasciano spazi e provare a entrare in quei buchi. Se ci sono…”
Chiusura su De Vrij, compagno di squadra in nazionale: “Ci sentiamo e non vedo l’ora di sfidarlo. Era contentissimo dell’arrivo di Conte, e mi parla di una squadra solida dove tutti lavorano per gli altri. Penso sia merito dell’allenatore“.
This post was last modified on 2 Ottobre 2019 - 09:48