Una grande Inter, anche se sconfitta, ieri sera al Camp Nou. Nella cornice di una grande prestazione di squadra sono emerse in modo preponderante diverse individualità. Tra queste una in particolare, in Italia e all’estero, qualche palpebra l’ha fatta alzare: quella di Lautaro Martinez.
A dedicare il proprio encomio alla prestazione del Toro è anche il noto quotidiano AS. Il giornale sportivo spagnolo dedica un articolo a quanto l’attaccante nerazzurro ha fatto vedere sul prato del Camp Nou. “E’ stato sublime quando Conte lo ha affiancato ad Alexis” dice AS “Al di là dei grandissimi numeri, il ragazzo ha dato qualcosa di unico alla squadra: sponde e break. Dopo un anno di adattamento, questa stagione dovrà iniziare a influenzare il gioco della squadra. L’Europa lo sa già e questo è significativo“. Parole e musica del quotidiano, a testimonianza di una prestazione che ha convinto davvero tutti. Forse che ieri sera abbiamo visto il nostro vero numero 10? Probabile, così com’è probabile che, ancora nascosto nel suo potenziale, ci sia ancora di più.
Di sicuro se ci sono delle caratteritische su cui dovrà lavorare queste sono continuità e concretezza. Nelle prime uscite di campionato e nella prima con lo Slavia Praga Lautaro ha infatti mostrato di essere ancora fumoso alle volte. Nel cercare di sfruttare eccessivamente le sue doti tecniche rischia di impantanrsi per concludere spesso con un nulla di fatto. L’ideale da parte sua sarebbe un mix di cattiveria, concretezza e classe che gli permetta di assistere i compagni, aiutare la squadra, e anche segnare. In pratica tutto quello che ha fatto ieri, in un palcoscenico di assoluto livello tra l’altro. E proprio il fatto che la miglior prestazione da quando veste nerazzurro sia arrivata proprio al Camp Nou può far ben sperare nel fatto che il vero Martinez possa arrivare definitivamente.
This post was last modified on 3 Ottobre 2019 - 21:14