All’indomani della sconfitta nel derby d’Italia, arrivano le dichiarazioni di una bandiera del calcio nerazzurro, Beppe Bergomi. Ecco le sue parole.
L’opinionista televisivo ed ex leggenda nerazzurra, a SkySport, ha commentato la partita più attesa della giornata, il derby d’Italia in programma nella serata di San Siro. Sicuramente tre punti lasciati per strada dalla squadra di Antonio Conte, che ora deve carburare se vuole rimanere aggrappato alla corsa Scudetto.
Ecco le parole di Bergomi sulla sconfitta dell’Inter: “Lascia un segno diverso rispetto a quella contro il Barcellona, perché la Juventus è la rivale storica ed era una partita molto sentita da tutto l’ambiente. I bianconeri hanno meritato. Le sei vittorie dell’Inter ci avevano fatto pensare che potesse vincere contro la Juve, ma questo non deve sminuire il lavoro che tutti in nerazzurro stanno portando avanti. L’ho detto anche ieri, la Juve si incontra una volta all’anno, non bisogna sbagliare contro le piccole, che era il problema degli anni scorsi. Se si vincono quelle partite, si sta vicini alla Juve, e penso che Conte lo farà”.
Inoltre, riguardo alle voci che vedono Luciano Spalletti vicino alla panchina del Milan, Bergomi ha aggiunto: “L’esonero di un allenatore è sempre una sconfitta per tutti. Ho stima di Giampaolo, ma effettivamente vedo una squadra in difficoltà, nonostante la vittoria di Genova. E’ una squadra che non riesce a esprimere i concetti di gioco dell’allenatore. Quindi, se c’è un momento per cambiare, forse questo è quello giusto. So quanto è bravo, ma i suoi concetti non passano. Spalletti? Se guardiamo i risultati, lui non ha mai sbagliato, ha valorizzato anche determinati giocatori. Forse ci si aspettava qualcosa in più da lui all’Inter, ma stiamo vedendo quanto i nerazzurri debbano ancora crescere per colmare il gap con la Juve. Uno di personalità come lui può essere l’uomo giusto”.
This post was last modified on 7 Ottobre 2019 - 22:37