Nonostante sia ancora in attività, Zlatan Ibrahimovic è già una leggenda. Oggi a Malmoe, città di origine del giocatore, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione della statua costruita in suo onore.
Grandissima festa a Malmoe per la posa del monumento in onore di Zlatan. La statua, che era pronta dal 2016 è stata finalmente inaugurata e Ibrahimovic ai margini dell’evento ha parlato ai microfoni dei giornalisti del suo futuro. Per lo svedese, che oggi gioca con i Los Angeles Galaxy, si parla di un possibile ritorno nel campionato dove è riuscito a conquistare trofei con tre maglie diverse. Il suo ego negli anni è rimasto immutato e ai giornalisti che lo incalzavano ha detto: “Pronto per la Serie A? Al 100%! Per come mi sento e come gioco faccio ancora la differenza, in Italia e in altri paesi. Giocare in Italia non vedo problemi, faccio meglio di chi c’è”.
Ibra è sicuro di quale sarà l’andamento di questo campionato: “Secondo me la Juventus sta facendo grandi cose, è il simbolo del calcio italiano per la squadra che ha e per i calciatori che hanno nella squadra. Poi l’Inter sta facendo grandi cose, hanno un grande allenatore, sta spingendo tanto. Altre squadre ci stanno provando ma, secondo me, non sono a livello della Juventus. Un po’ dietro la Juve, c’è l’Inter, secondo me. Mi dispiace tanto per il Milan perché deve essere un club forte. Bisogna investire, tutto arriva dalla proprietà”.
Se un indizio non fa una prova, comunque Zlatan lancia importanti dichiarazioni su quale potrebbe essere la sua futura squadra in caso di possibile rientro in Italia: “Ho un bel rapporto con Ancelotti, è un grande allenatore ma, soprattutto, è una grande persona. Ho avuto la fortuna di conoscere prima la persona e poi di lavorare con lui, di averlo come allenatore. Mi spiace sia durato solo un anno, avrei voluto più anni, perché era un bel periodo per la mia carriera e, secondo me, anche per lui”
This post was last modified on 8 Ottobre 2019 - 21:15