Il giorno dopo la sua intervista in cui aveva espresso il suo scetticismo su Antonio Conte, la bandiera del’Inter Sandro Mazzola ha ritrattato la sua posizione
Ai microfoni di TMW Radio Sandrino Mazzola è tornato a parlare di Antonio Conte, all’indomani di una sua intervista in cui mostrava di nutrire molti dubbi sul tecnico salentino, con il “peccato imperdonabile” di essere ancora “juventino” , in particolare in alcuni suoi atteggiamenti e dichiarazioni.
Oggi la bandiera nerazzurra ha smorzato un po’ i toni, sottolineando la vena ironica presente nella sua esternazione: “Un po’ di ironia, era una battuta. Io mi ricordo sempre il grande Boniperti che mi disse che andava a vedere di nascosto mio padre, bandiera del Torino, ma lui non poteva perché era juventino”, ha esordito Mazzola.
Passando invece a quello che è il lavoro fatto da Conte, e quello che rimane ancora da fare, aggiunge: “C’è ancora qualcosa da fare ma è già un’altra Inter rispetto agli anni passati. Ci sono ancora alcuni tasselli da mettere, dipende se riesci a convincere i giocatori del tuo metodo”.
Uno dei tasselli da mettere a posto è probabilmente Romelu Lukaku: il gigante belga, dopo un inizio molto positivo, è parso appannato e, complici alcuni problemi fisici, non è stato così decisivo nell’ultima settimana nerazzurra, quella dei big match con Barcellona e Juventus. La fiducia di Mazzola in lui sembra incrinarsi: “Lukaku? E’ partito bene ma da un po’ mi piace meno. Non so se è colpa della pressione”.
E chiude con una suggestione: “Io avrei fatto pace con Icardi, sai che coppia con lui (Lukaku n.d.r)?”.
This post was last modified on 8 Ottobre 2019 - 15:58