Antonello: “Il nuovo stadio porterà investimenti importanti”

Si è espresso così Antonello sul nuovo stadio

Nuovo Stadio: Il perché, i progetti, la riunione

L’AD dell’Inter è stato ospitato da Sky TG24 dove ha potuto rilasciare dichiarazioni sul nuovo stadio. “Non è solo uno stadio per Milano ma per un’intera area che va risanata“. Così Antonello si focalizza sul perché di un nuovo stadio. Inoltre aggiunge: “Vogliamo farlo insieme al Milan perché da anni gestiamo San Siro insieme a loro. E vogliamo una struttura all’altezza degli altri top club europei. Questo stadio farà da trampolino per raggiungere nuovi traguardi e successi sportivi“. Parla quindi della riunione: “Siamo contenti di essere stati chiamati a presenziare. Riunione molto utile e interessante. In un dialogo civile, è necessario e giusto sentire le richieste dei cittadini. Non è stata una riunione negativa come vogliono far credere. Abbiamo iniziato un percorso di condivisone con cittadini, persone e istituzioni. Persino online: hanno già risposto positivamente 35mila persone“. I progetti: “Sono solo concept ancora, non sono definiti. Esprimersi adesso è prematuro“.

Prezzo dei biglietti, concerti e ricavi

Lo stadio attualmente si riempie solo in 3-4 occasioni“. Esordisce così Antonello parlando del costo che avranno i biglietti a San Siro e continua dicendo: “Nel resto dell’anno la presenza media è di 60.000 persone. Costruire uno stadio con una capienza intorno ai 65 mila significa invece non variare il prezzo dei biglietti in maniera consistente. Ma invece offre la possibilità di avere una diversa fascia di prezzi per tifosi e società. Attualmente mancano i posti per le aziende corporate. Questi posti per le aziende sono al 4%, vogliamo portarli al 12% per stare nella media europea. Ci sarà il corretto posizionamento prezzi per tutti“. Passa poi con una breve parentesi a parlare dei concerti: “Attualmente ne abbiamo parlato poco. Ma continueremo ad ospitare eventi musicali e vogliamo migliorare anche da questo punto di vista“. Spazio ai ricavi: “Oggi per affrontare le sfide nel calcio occorre che i grandi club vengano considerate aziende evolute. Di conseguenza, è necessario fare una corretta pianificazione strategica. Dobbiamo cercare di garantire un’ ulteriore crescita organica del club a prescindere dai risultati“.

Sosta nazionali

Chiosa infine sulla sosta delle Nazionali: “Momento perfetto per far recuperare energie alla squadra. Questo inizio di Campionato è stato caratterizzato da risultati importanti ma è stato molto impegnativo. Bisogna anche rivedere le cose, recuperare gli infortunati e serve a Conte per pensare alla prossima fase tra Campionato e Champions. Obiettivi su cui puntiamo per le prossime settimane“.

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