Sembrava essere arrivato per ricoprire il ruolo di vice Brozovic e invece, partita dopo partita, Stefano Sensi ha iniziato a ricoprire un ruolo sempre più centrale negli schemi di Antonio Conte.
Come riporta Tuttosport, i piani iniziali del tecnico salentino sono stati stravolti dall’esplosione dell’ex Sassuolo. Tanto da renderlo un punto cardine del proprio centrocampo, accanto al croato e a Nicolò Barella. L’exploit di Sensi ha ribaltato le gerarchie del centrocampo: non più solo fisico e quantità, ma anche qualità. In questo senso, la scelta di affidarsi ai tre “piccoli” sta ripagando ampiamente la fiducia del tecnico. La dimostrazione lampante è stata la gara del Camp Nou contro il Barcellona, in cui il centrocampo nerazzurro è riuscito a giocare un primo tempo di altissimo livello pur senza colossi in mezzo al campo.
Adesso, il gioco di Conte prevede sempre l’uscita palla al piede dal portiere, aspetto che non può assolutamente prescindere dalla tecnica di Stefano Sensi.
This post was last modified on 11 Ottobre 2019 - 16:59