Tra pochi giorni è di nuovo campionato, e l’Inter per la prima volta in questa stagione non sarà prima in classifica. Queste prime 7 giornate di campionato hanno detto molto, e, se è pur vero che la Juve è la squadra più forte, di sicuro l’Inter di Conte proverà a darle filo da torcere fino all’ultima giornata. Ecco l’analisi di Paolo Condò su Sensi e su questo inizio di campionato.
Come riportato da calciomercato.it, il giornalista di Sky spera in una competizione più accesa rispetto agli ultimi anni: “Speriamo che possa essere un bel campionato, che sia combattuto e che alla fine lo vinca il migliore dopo aver lottato con altre squadre e non con vantaggi abissali come ad esempio quello dell’anno scorso. Nello scontro diretto, la Juventus ha detto in maniera abbastanza chiara che è ancora di un livello superiore, per tanti motivi, per Ronaldo che è il migliore del torneo. Ma se ora l’Inter riprenderà a battere le altre come aveva fatto prima in maniera perfetta, con un 6 su 6, resterà attaccata ai bianconeri e a lungo“.
Proprio le costanti vittorie contro le squadre medio-piccole potranno fare la differenza, come spiegato perfettamente dal giornalista triestino: “Dove l’anno scorso la Juventus ha scavato l’enorme differenza con gli altri club? Non solo con gli scontri diretti, ma anche il fatto che con le medio-piccole regolarmente faceva il pieno e le altre mollavano punti e, in questo senso, i nerazzurri stanno facendo molto bene il loro dovere per combattere fino alla fine“. Discorso diverso per la squadra allenata da Carlo Ancelotti: “Il Napoli invece ha già perso dei punti che non avrebbe dovuto perdere e quindi ora è un trapezista che volteggia senza rete, perché non può più sbagliare“.
In questo inizio di stagione, Stefano Sensi rappresenta sicuramente la nota nerazzurra più lieta, questa la consacrazione di Condò: “Lo abbiamo scoperto tardi nel senso che era bravo già al Cesena ed al Sassuolo, però è chiaro che quando tu riesci a ripetere le stesse cose o addirittura incrementarle in un grande club come l’Inter, allora vuol dire che sei di un livello superiore. Perché farle allo stesso modo passando da un club di media classifica a una squadra che ha ambizioni da scudetto non è facile, e questo è l’esame che in tanti falliscono. Sensi lo ha già superato e a pieni voti”
This post was last modified on 14 Ottobre 2019 - 20:25