La Gazzetta dello Sport ha intervistato Leo Messi, che tra il parlare del suo futuro, dei suoi obiettivi e dei suoi risultati, ha speso qualche parola anche sulla sfida contro l’Inter.
MESSI: “I NERAZZURRI SQUADRA ORDINATA”
Messi parla innanzitutto del perché restare a Barcellona, quando CR7 lo sprona sempre a confrontarsi con un altro campionato, come ha fatto lui: “Ognuno di noi cerca le esperienze che ritiene migliori per se stesso. Io non ho mai avuto la necessità di abbandonare il miglior club del mondo, che è il Barcellona. Qui mi godo ogni allenamento, ogni partita e la città. Nel complesso si tratta di un’esperienza super completa e ho sempre avuto chiaro in mente qual è il mio obiettivo qui senza aver bisogno di andare a cercarlo altrove”.
Riguardo alla partita con l’Inter, unica giocata intera questa stagione da Leo Messi, ecco le parole del fantasista argentino: “L’Inter non mi ha sorpreso perché la stavamo seguendo da un po’ e sapevamo ciò che avremmo affrontato. Io l’avevo vista in campionato, dove è partita benissimo, nel quale sta lottando alla pari con la Juve, cosa per niente facile né scontata. Sapevamo che quella di Conte è una squadra molto ordinata, che gioca a memoria, che ha già ben chiari i propri automatismi e che ci avrebbe creato delle difficoltà. E così è stato”.
OBIETTIVO CHAMPIONS
Riguardo a obiettivi futuri, Messi vuole la Champions. Insiste sul non voler parlare di se stesso, ma della collettività. Dice che non gli interessano premi individuali, per la scarpa d’oro, recentemente vinta e per la quale ha ringraziati i compagni di squadra Jordi Alba e Suarez. La priorità è la Champions League: “È importantissima e la vogliamo vincere ogni anno, però è la Liga che ti permette di farlo. Il campionato ti mantiene in forma e ti dice come stai. E poi siamo il Barcellona: non si sceglie un obiettivo, si parte per vincere sempre tutto”.