Di sicuro non una cosa “da pazzi” soffrire a Brescia contro una squadra che ha raccolto meno di quanto meritato. La sua squadra torna momentaneamne prima, in attesa della Juventus che domani sera ospita il Genoa. Nel post partita di Brescia Inter Conte esalta i suoi ragazzi e non evita qualche frecciatina sul calendario.
CONTE: “HO RINGRAZIATO I RAGAZZI, DOMANI MERITATO RIPOSO”
L’allenatore salentino sottolinea la difficoltà della partita e che, oggi più che mai, contava solo vincere.
SULLA PRESTAZIONE
“Oggi è difficile parlare della partita, era la quarta in nove giorni con gli stessi giocatori. Non mi interessa nulla se abbiamo fatto male o bene, abbiamo fatto qualcosa di straordinario e ci prendiamo questi tre punti. C’è poco da dire ai ragazzi, devo ringraziarli per lo spirito che hanno messo e perché hanno tenuto fino alla fine. Ora dobbiamo recuperare e ripartire perché siamo solo a metà del percorso: sabato giochiamo con il Bologna, poi dopo tre giorni con il Borussia e poi finiamo questo ciclo di 7 partite in 20 giorni contro il Verona“: Conte non evita qualche annotazione: “È un’anomalia, nessun’altra squadra l’ha fatto. Questo è strano […] Bene così, ho ringraziato i ragazzi“.
SUL CALENDARIO
“Sfido chiunque a giocare 4 partite in 9 giorni e venire su questo campo difficile e vincere la partita”. L’allenatore spiega i problemi di avere così poco tempo per preaparare le partite ed elogia gli avversari: “Vorrei avere più tempo. Oggi avevamo preparato un’altra partita, poi il Brescia si è messo a 5 dietro. Ma complimenti a loro, Corini sta facendo benissimo, gli auguro il meglio. È un bravissimo ragazzo“.
SUGLI ATTACCANTI NERAZZURRI
“Per me sono molto importanti, sanno i movimenti che devono fare. Lukaku e Lautaro si trovano molto bene, possono migliorare ma lavorano anche tanto per la squadra. E’ importante avere alternative, l’abbiamo trovata in Esposito, ha 17 anni ma è un buon prospetto. Andiamo avanti“.
“SIAMO PRIMI MA NON DOBBIAMO CHIUDERE GLI OCCHI: POTRANNO SERVIRE RINFORZI”
A proposito di alternative, Conte torna a parlare di mercato dopo che in questi giorni si è scritto di un Marotta “rasserenante”: “Non è questione di rasserenare, non ne ho bisogno. Bisogna fare tesoro di quello che ti può capitare durante il percorso. Sono nel pianeta Inter da 4 mesi e so quello che va bene e quello che va meno bene, dobbiamo migliorare cercando di evitare questo tipo di situazioni. Siamo in testa con 25 punti, stiamo portando la macchina al massimo dei giri“.
SUI RISCHI DI CONDIZIONE
“Voglio essere onesto: la classifica è lì, ma non dobbiamo pensare che sia tutto ok, dobbiamo migliorare per fare qualcosa di importante per il futuro. Non dobbiamo chiudere gli occhi. Questo gruppo sta facendo qualcosa oltre le aspettative”. Qualche battuta più tardi il tecnico spiega meglio il suo pensiero: “Se qualcuno si fa male per affaticamento diventa problematica. Quando ho detto che sono preoccupato, penso che chiunque possa esserlo. Non racconto bugie se dico che si rischiano infortuni. Fa parte di una presa di coscienza, anche mia, dell’ambiente e della situazione per cercare di dare indicazioni che a giugno non ho potuto dare perché non conoscevo tante cose“.
IL MERITATO RIPOSO
Dopo la sudata vittoria, Conte ringrazia i suoi giocatori non solo a parole, ma anche con i fatti: “Domani non c’è allenamento, ho dato giorno libero ai ragazzi perché se lo meritano e devono staccare“.