Ancora una vittoria, ancora in rimonta. Come a Bologna, l’Inter prima incassa e poi, con le unghie e con i denti, trova il 2-1 che regala a Conte la terza vittoria di fila. Queste le pagelle dei nerazzurri.
Handanovic 5: Colpevole del gol del Verona con un’uscita fuori tempo e senza senso, visto che Zaccagni stava andando verso l’esterno. Inoperoso per il resto della partita, ma il suo errore poteva costare caro all’Inter.
Skriniar 6.5: Si riprende dalla difficile notte di Dortmund con una prestazione muscolare che gli permette di tornare ad essere un ostacolo difficile da superare. Si concede anche numerose incursioni offensive.
Dr Vrij 6.5: Vince tutti i duelli fisici con Salcedo e stavolta è insuperabile anche sulle palle alte. Domina in difesa e, quando può, si propone come regista avanzato, aiutato dal difensivismo scaligero.
Bastoni 7: Difende con personalità ed è propositivo anche in attacco, visto che avvia lui l’azione del pareggio e sfiora la rimonta con il sinistro. Il suo apporto per la vittoria è fondamentale.
Lazaro 6.5: Inizia subito bene, interpretando al meglio il ruolo di giocatore a tutta fascia. Ha il merito di trovare Vecino con un pallone con il conta giri che vale l’1-1 di testa dell’uruguaiano. (Dall’85’ D’Ambrosio sv: non ha i minuti necessari per incidere sulla partita. Il suo rientro, però, sarà fondamentale per Conte a partire dal rientro dopo la sosta).
Barella 7: Come Vecino, vive una partita piena di difficoltà dal punto di vista della quantità e della qualità. Poi tira fuori un gol da cineteca che ribalta il risultato e la sua valutazione. Un vero e proprio gioiello.
Brozovic 6: Lo stakanovista nerazzurro cerca di guidare la manovra dei suoi e lo fa bene, sfortunato quando va al tiro e sfiora l’incrocio dei pali. Il suo proporsi in avanti sottopone però l’Inter a qualche contropiede di troppo.
Vecino 6.5: Come a Dortmund, fino al goal che evita la sconfitta all’Inter è in netta difficoltà, poi sbuca all’improvviso e trova la rete che vale l’1-1 e lancia la rimonta nerazzurra.
Biraghi 5: Ancora una volta non positivo. Spinge raramente, e quando lo fa sbaglia tutto. Costringe Conte al cambio, e quando entra Candreva cambia anche l’Inter. (Dal 64′ Candreva 6: entra e l’Inter è più pericolosa, attacca e poi gestisce con esperienza e sapienza nel finale. Preziosa la sua duttilità: anche a sinistra è a suo agio nel percorso di crescita con Conte).
Lautaro 5.5: Per una volta, il toro si scatena senza, però, fare male. E’ impreciso al tiro e non compie le scelte migliori al momento di servire i compagni o concludere. La sosta, ora, sarà preziosissima per lui, uno degli stakanovisti nerazzurri. (Dall’81 Esposito 6: si mette al fianco di Lukaku e calamita i palloni necessari per gestire il finale e ottenere una vittoria preziosissima. Dimostra personalità quando si appropria di uno dei calci di punizione finali).
Lukaku 5: Solo la vittoria lo salva da una valutazione ancora peggiore, ma la sua prestazione è pessima. Sbaglia praticamente tutto davanti alla porta, il suo unico contributo lo dà grazie al suo lavoro da boa.
Conte 6.5: Con la coperta corta, è arrivata la terza vittoria di fila, pur non brillando dal punto di vista della prestazione di squadra. La sosta arriva come manna dal cielo: la speranza è che recuperi tutti in vista di un complicato tour de force tra fine novembre e dicembre.
This post was last modified on 9 Novembre 2019 - 20:16