Si fa sempre più difficile la trattativa tra le due società milanesi e il Comune di Milano per la costruzione del nuovo stadio. L’idea di un possibile abbattimento di San Siro si allontana a causa della rigidezza della Giunta del Comune di Milano.
SAN SIRO, LE MILANESI E IL COMUNE SONO AGLI OPPOSTI
I punti di vista delle due parti in questione sono totalmente distanti. Mentre il Comune di Milano è intenzionato a salvare lo stadio Meazza, i due club hanno presentato un progetto che prevede un idea di San Siro diversa: un nuovo impianto. Secondo quanto riporta Gazzetta dello Sport, Inter e Milan sfrutterebbero la legge sugli stadi per gonfiare maggiormente i guadagni ricavati. La parte fondamentale del progetto prevede la costruzione di una parte commerciale importante, fatta di hotel, uffici e zone adibite ad attività commerciali. Un ruolo importante dunque per uno stadio, il cui costo si aggirerebbe intorno ai 650 milioni di euro. Il Comune non vedrebbe di buon occhio proprio questo mix, zona sportiva e commerciale, su uno stadio come il Meazza.
PIANO B
Ecco che spunta sempre di più l’idea di cambiare totalmente area di Milano per la costruzione del nuovo stadio. Le due società milanesi avrebbero come piano B per realizzare il proprio progetto la zona di Sesto San Giovanni. Una ipotesi che si sta sempre più rafforzando e che potrebbe mettere tutti su un piano di intesa.