Alessandro Bastoni, il difensore mancino che serviva a Conte

Gara dopo gara, intervento dopo intervento, le prestazioni di Alessandro Bastoni stanno lievitando sempre di più. E c’è un aspetto, in particolare, che lo rende unico ed indispensabile per gli equilibri voluti da Antonio Conte.

ORDINATO, PRECISO, MANCINO. CONTE SI GODE IL SUO UOMO “ESCLUSIVO”

Basti tornare indietro, con la mente, a quest’estate: l’Inter ufficializza l’ingaggio di Diego Godin, il Faraone. L’uomo d’esperienza chiamato a far crescere il reparto e l’intero spogliatoio. Il pensiero della stragrande maggioranza dei tifosi dell’Inter è simile, unanime. Godin, Skriniar, De Vrij: è la difesa più forte d’Italia? Nulla da dire sui nomi, men che meno sulle qualità. I più attenti avranno però notato un particolare non di poco conto. Al netto della forza e dell’esperienza dei tre sopra citati, mancava effettivamente un difensore mancino, in grado di giocare sul proprio piede sul centro-sinistra.

“Manca un difensore mancino, la società deve intervenire sul mercato”. L’allarme, più che condivisibile, sembrava però non spaventare Antonio Conte, consapevole di avere in rosa un ragazzo dalle grandi potenzialità e dal sicuro affidamento. Ammirato soltanto in alcuni sprazzi delle amichevoli estive, Bastoni fa il suo esordio in nerazzurro in campionato a Genova contro la Samp, sfornando una prestazione più che sufficiente con accanto De Vrij e proprio Skriniar – molto più a suo agio, va detto, sul centro-destra. Preludio di una crescita sicura, le successive gare di Bastoni sono state una piacevole conferma delle qualità di un ragazzo di 20 anni che ha tutto dalla sua parte per affermarsi definitivamente.

Bastoni è un giocatore apparentemente normale. Non è un colosso alla Skriniar, non ha gli stessi piedi educati di De Vrij e nemmeno – ovviamente – la leadership di Godin. Poi vedi in campo è attento in marcatura, abile nel gioco aereo e preciso in anticipo. Porta su il pallone con personalità, prova spesso il lancio a scavalcare la difesa e non disdegna neanche tentativi “oltre“. Per maggiori chiarimenti, guardare il gol di Vecino contro il Verona. Alto sulla trequarti avversaria, sventaglia di sinistro dall’altro lato del campo per Lazaro, che crossa sulla testa dell’uruguaiano che buca Silvestri.

Aspetti, qualità, che possono far sorridere Antonio Conte e tutti i tifosi dell’Inter. Un difensore centrale giovane, italiano, dalla crescita assicurata e mancino. Il mancino che serviva ad Antonio Conte, quello che potrebbe tornare a far rendere Skriniar al meglio e che può dare man forte a De Vrij in impostazione. Perchè si, Alessandro Bastoni sembra un giocatore normale. Ed è proprio questa, infondo, la sua miglior caratteristica.

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