Il vero tifoso nerazzurro, quando sente nominare il suo nome, ha ancora gli occhi lucidi. La cosa, sembra quasi reciproca. Diego Milito non ha dimenticato la sua storia nerazzurra e in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato dell’Inter, di Lautaro Martinez e dei possibili scenari di mercato.
Milito: “Icardi? È finita bene. Il suo addio è stato un affare per tutti”
Il Principe, è stato fondamentale per l’arrivo del Toro in nerazzurro e adesso che le prestazioni gli stanno dando ragione, non può che esaltarne le qualità e i margini di miglioramento: “Segnalai un ragazzo a Pupi. Lui lo conosceva già ma volle saperne di più. Gli dissi che con Martinez andavano sul sicuro e non mi sbagliai. Abbiamo un bel rapporto e ci sentiamo spesso. Ha esordito sostituendo me e lo conosco quindi da quando era giovanissimo. Oggi sarebbe difficile ripetere un colpo così ma segnatevi questo nome: Mati Zaracho, è un grandissimo “.
Su Lautaro ha poi aggiunto: “Non sono sorpreso del suo rendimento. Ha grandi margini di miglioramento e diventare un top player dipende solo da lui. Deve migliorare nel temperamento. Un attaccante deve prendere meno cartellini”.
Riguardo al feeling con Messi, ha detto: ” È normale ci sia feeling con Leo. I grandi calciatori si cercano. Ma sono certo che sia felice all’Inter e che possa farne la storia”.
Milito è poi tornato su tutto il pacchetto offensivo nerazzurro, presente e passato: “L’addio di Icardi è stato un affare per tutti. Ha permesso l’arrivo di Lukaku che mi da buone sensazioni e ha numeri importanti. Esposito? Si vede che ha qualcosa di diverso. Ma è un 2002 e deve avere pazienza ed essere felice di essere allenato da Conte“.
Parole al miele infine per il neo acquisto Sensi e per Handanovic: “Sensi mi ha stupito perché non ha sentito il passaggio alla grande squadra. Samir è un ragazzo straordinario e un grande portiere. Sono felice sia protagonista all’Inter…”