Provengono dichiarazioni scottanti dalla Francia: Antonio Conte si racconta nei minimi dettagli in un’intervista a L’Equipe, lasciando spazio ad un addio anticipato al mondo del calcio.
CONTE: “VI DICO LA MIA SULLA VITA SESSUALE DEI CALCIATORI”
Si sa, non è mai stato un allenatore pacato, tranquillo. Molti dicono che sia fin troppo concentrato sul suo lavoro, ed in parte lo ammette lui stesso: “È il mio modo di essere e mi porterà a chiudere presto la carriera, perché vivo il mestiere in modo troppo totale”.
Dichiarazioni pesanti, quelle di Antonio Conte in un’intervista a L’Equipe, in cui ha aggiunto diversi dettagli riguardo alla sua attitudine lavorativa: “La competizione è una battaglia e quando vai a combattere non c’è nessuna ragione per ridere o essere contento. Sono molto concentrato sul fatto che alla fine ne debba restare solo uno in piedi e faccio di tutto perché sia la mia squadra”. Insomma, guerriero fino al midollo.
Oltre alla sua grinta ed alla sua cattiveria mostrate in panchina, Antonio Conte ha parlato anche degli inizi della sua carriera alla guida dei club, sottolineando l’importanza della famiglia, mai trascurata dal salentino: “Mi ero imposto un grande obiettivo, fin da subito: allenare un gran club entro tre o quattro anni, altrimenti mi sarei fermato. Comunque deve valerne la pena. Mi chiedo spesso se sia giusto passare tanto tempo senza la mia famiglia. Puoi fare molte cose nel calcio, ma l’unica per non sacrificare la famiglia, è proprio l’allenatore”.
Infine, un curioso consiglio rivolto ai suoi calciatori: “In periodo di competizione, il rapporto non deve durare a lungo, bisogna fare il minor sforzo possibile, quindi restando sotto la partner”.