Alla fine di settembre 2019 l’Inter Media Comunication, la società collegata al club dove arrivano i ricavi commerciali e i ricavi da diritti tv, ha comunicato l’uscita di tre importanti sponsor. Secondo i dati di calcioefinanza, una importante diminuzione dei ricavi. In Viale della Liberazione però, si guarda al futuro e a futuri accordi commerciali per aumentare i guadagni e il valore del brand.
Tra aprile e giugno le società Full Share Holding Limited, King Dawn Investment Limited e Beijing Yixinshijie hanno esercitato la clausola di uscita dal contratto commerciale. Nel primo trimestre 2019/2020 sono stati registrati 19,1 milioni di euro da sponsor. Esattamente 8,6 milioni in meno rispetto ai 27,7 del primo trimestre 2018/2019.
Diminuiscono anche i ricavi da regional sponsor e naming rights (da 20 a 8,9 milioni). Come risultato finale, i ricavi attesi dal settore sponsor per il bilancio 2019/2020 scendono da 130,4 a 75,3 milioni. Questa diminuzione di ben 55,1 milioni di euro dipende in gran parte dall’uscita delle 3 società di cui abbiamo parlato (45 milioni) e anche dalla mancanza di bonus legati ai risultati che ancora non sono ipotizzati. Scendono anche i ricavi attesi dalla stagione “sportiva”: da 290,9 milioni a 210,6 milioni. Bisogna però sottolineare che le stime sui diritti tv (che diminuirebbero da 160,3 a 135,4 milioni) sono necessariamente prudenziali, e quindi calcolate secondo le peggiori possibilità (Inter ultima sia in Campionato che nel girone di Champions). La crescita dell’Inter di Suning però, non può essere ostacolata da situazioni del genere, i risultati del campo sono il ponte principale per arrivare a nuovi sponsor.
Dagli ambienti del club filtra ottimismo: “Il ritorno in possesso dei diritti commerciali di questi contratti, insieme alla nomina del nuovo Chief Commercial Officer, ci danno una grande opportunità di esplorare più a fondo questi diritti con nuovi accordi nel futuro”. Nel frattempo, il club nerazzurro ha firmato nuove partnership operative dal 1° luglio 2019: Lenovo, Rinascente, Linkem, Hugo Boss, Acronis, A2A e altri contratti commerciali per un apporto di 6,6 milioni.
This post was last modified on 28 Novembre 2019 - 19:33