Soffre, ma conquista la vetta della classifica l’Inter, che batte 2-1 la Spal grazie alla doppietta di Lautaro Martinez. Questi i nostri voti dei nerazzurri.
Handanovic 6: Restano dubbi sulla sua immobilità in occasione del gol della Spal, ma è praticamente l’unico vero rischio che corre. Sicuro nelle uscite.
D’Ambrosio 6: Bravo soprattutto in fase difensiva, davanti non si propone moltissimo ma scambia bene con Candreva. Partita ordinata anche se con qualche preziosismo che mette a rischio le coronarie dei tifosi.
De Vrij 7: Il migliore in difesa. Tiene a bada Petagna e conquista tutti i palloni aerei, senza mai rischiare nell’uno contro uno e nei duelli difensivi.
Skriniar 6: Conduce una partita ordinata fino al gol della Spal, sul quale è colpevole vista la facilità con cui si fa saltare da Valoti. Poi si limita a far girare il pallone senza provocare patemi.
Candreva 6.5: Buona partita sulla corsia destra, impreziosita dall’assist in occasione del raddoppio di Lautaro. Ricopre al meglio il ruolo di esterno a tutta fascia. (Dal 79′ Godin s.v.: entra pre difendere il risultato, tiene la posizione e non rischia. Pochi minuti per valutarlo appieno).
Vecino 6: Si concede qualche inserimento ma è sfortunato ed impreciso. Al momento di reggere l’urto del centrocampo e dell’attacco della Spal, però, lui c’è.
Brozovic 7: La giocata sul vantaggio nerazzurro è di altissimo livello, così come il resto della partita, condito da recuperi e cambi di gioco di classe. Sembra non sentire la fatica.
Gagliardini 6: Schierato nuovamente titolare, si preoccupa soprattutto di interdire e far girare il pallone, compito svolto egregiamente fino all’infortunio. (Dal 79′ Borja s.v.: poco il tempo a disposizione dello SPagnolo, speso soprattutto a tenere e far girare il pallone.
Lazaro 6.5: Gioca un primo tempo di personalità soprattutto per i suoi scatti e i suoi dribbling sulla sinistra. Esce applaudito da San Siro. (Dal 75′ Biraghi 6: recupera qualche pallone importante e contribuisce alla difesa del risultato. Pochi minuti, ma che possono dargli fiducia).
Lautaro 7.5: Primi 45 minuti da applausi, dominatore assoluto con doppietta e giocate. Nella ripresa si divora il tris, ma regala la vetta all’Inter e quindi gliela si può perdonare.
Lukaku 7: Partita di gran sacrificio. Lavora molto spalle alla porta, proteggendo la sfera e smistandola sempre nel migliore dei modi: mette due volte Lautaro davanti alla porta, proprio come a Praga.
Conte 6.5: Continua il suo miracolo: è primo davanti ad una Juventus più attrezzata, gli infortuni si sentono ma non sono decisivi. Unica pecca, il non aver chiuso la partita.
This post was last modified on 1 Dicembre 2019 - 17:10