Il ds nerazzurro ha messo a tacere le voci sulla clausola di Lautaro Martinez. Ausilio ha parlato anche del primo posto dei nerazzurri.
Le dichiarazioni di Ausilio
Piero Ausilio ha analizzato la situazione attuale che regna in casa Inter. Da quelle parti è arrivata sicuramente una ventata di entusiasmo, grazie ai risultati della squadra. Uno degli artefici è Ausilio, che con Marotta ha saputo consegnare nelle mani dell’allenatore Antonio Conte una squadra competitiva sia in campionato che in Champions League. Il direttore sportivo presente alla cerimonia del Gran Galà del Calcio è intervenuto ai microfoni di Sky.
Il primo posto
Piero Ausilio ha parlato cosi in merito alla situazione di classifica dei nerazzurri: “Fa piacere, ci godiamo il primo posto perché fa piacere a tutti. E’ un merito dello staff, dei calciatori, hanno fatto un record, un risultato straordinario”. Il direttore sportivo placca un po’ entusiasmo: “Noi guardiamo in basso, guardiamo i nostri piedi che devono restare a terra, continuare a lavorare con questa voglia e consapevolezza e, come dice il mister, non deve diventare presunzione”.
La coppia Lu-La
“E’ una bella coppia, è evidente che quando si programmano le cose, si cerca di immaginarle al meglio. Parlandone con il mister, avevamo pensato che questa coppia avesse qualità tecniche e morali per poter essere quello che stanno dimostrando. Stanno ripagando da tutti i punti di vista, sono ragazzi seri che vogliono migliorare, possono fare meglio e di più”, Ausilio esalta Lukaku e Lautaro Martinez, pedine fondamentali di questa Inter.
Clausola Lautaro
Il ds nerazzurro è poi intervenuto sulla questione clausola di Lautaro Martinez, mettendo a tacere le voci di eventuali problemi: “Come diceva oggi Marotta, il problema non esiste: non dimentichiamo che l’Inter ha scelto Lautaro un anno e mezzo fa ma anche Lautaro ha scelto l’Inter, aveva tantissime possibilità non solo in Italia. Ha fatto piacere a tutti, i risultati stanno ripagando sia la sua che la nostra di scelta. E’ un ragazzo serio, che merita ma può fare di più. E ha la fortuna di essere allenato da un grandissimo allenatore di nome Conte”.