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L’Alba del giorno dopo – Un’Inter grande si fa piccola da sola

L’Alba del giorno dopo riserva la seconda delusione settimanale ai tifosi interisti, con un sapore di deja vù di certo non nuovo. L’Inter inciampa, di nuovo, a dicembre e con la Fiorentina, rimettendo in assoluta parità l’attuale scontro di vertice con la Juventus.

TUTTO SUL PIÚ BELLO: CHE PECCATO

Non sarebbe stato facile, e si sapeva. Sia per il campo, particolarmente ostico nel recente passato, sia per il momento difficile, il più difficile dall’inizio dei giochi. L’Inter, per l’ennesima volta, ha il merito di giocare una buona partita per gran parte dei 90 minuti, salvo poi non chiuderla e concedere un’ultima occasione puntualmente sfruttata dagli avversari.

I nerazzurri, sempre corsari fuori casa, non riescono a distendere le vele dei tre punti, per la prima volta in stagione, lontano dal proprio porto, e il tutto non può essere imputato a coincidenze: la truppa del comandante Conte sta palesando i propri limiti, o se voglimo le proprie non-eccellenze, nel momento più duro.

LA FOTOGRAFIA DI QUESTA INTER

Sia chiaro, nessun “al lupo, al lupo” e nessuna CrisiInter: il lavoro fatto sin ora rimane egregio.

Ma è pur vero che nelle ultime tre uscite (Roma, Barca, Viola) l’Inter non ha raccolto qunato aveva seminato, parola di mister Conte. È forse questo il peccato più grande di cui Handanovic&Co. si sono macchiati.

Complici i ricambi ai minimi termini ed un incalzante appannamento fisico e mentale, la squadra ha perso di concretezza e pragmaticità nell’ultimo quarto di campo. In particolare, nella persona fisica di Romelu Lukaku e, un po’ meno, di Lautaro Martinez.

Big Rom si sta abituando a far saltare in area le aree di rigore avversarie con la dinamite nascosta nel suo corpo eccezionale, per poi rovinare tutto davanti all’estremo difensore. Due conclusioni molto simili contro contro Barca e Fiorentina del belga, entrambe di eccezionale ma non necessaria potenza, entrambe rimpallate dal portiere. La fotografia dell’Inter sta tutta lì. Grande nell’arrivare dinnazi al raggiungimento dei propri obbiettivi, per poi rimpicciolirsi da sola per mancanza di fiuto e tempismo.

This post was last modified on 16 Dicembre 2019 - 09:26

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redazione