L’alba del giorno dopo la vittoria col Genoa. L’Inter termina il 2019 in tranquillità, centrando una vittoria, prima della chiusura dell’anno, proprio come voleva Conte.
Pochi rischi nonostante le numerose assenze
Si è parlato molto, nei giorni precedenti alla partita, delle numerose assenze, che avrebbero caratterizzato la probabile formazione titolare di Conte. Nonostante questo, l’Inter è riuscita a correre pochissimi rischi, mantenendo, anche la propria rete inviolata.
La difesa è ormai collaudata e Bastoni, ieri titolare, ha saputo integrarsi al meglio nei meccanismi difensivi di Conte. Il reparto che dava più preoccupazioni era, sicuramente, il centrocampo, visti i pesanti infortuni e la squalifica di Brozovic. Tuttavia, i centrocampisti hanno dimostrato solidità e Gagliardini si è rivelato un’ottima risorsa in fase di chiusura dell’azione. In tutto questo, c’è stato spazio per la prima rete, in nerazzurro di Esposito, cigliegina sulla torta, di un’ottima gara disputata dall’Inter.
Il bilancio sulla prima parte di stagione
L’Inter riesce a ottenere la vittoria, nell’ultimo match del 2019, riagganciando la Juventus in vetta, prima della sosta.
È stata una prima parte di stagione in cui la nuova Inter targata Conte ha scoperto un nuovo gioco e ha inserito nuovi elementi importanti in squadra, sostituendone vecchi che erano altrettanto importanti. Alcuni hanno saputo entrare, fin da subito, nei meccanismi di gioco chiesti dall’allenatore, altri hanno cominciato con difficoltà, per poi integrarsi meglio sul lungo termine. Non si può non notare, come, alcuni giocatori, già in forza all’Inter nelle passate stagioni, siano tornati a fornire prestazioni di buon livello, sotto la guida di Conte. È il caso di Candreva, Borja Valero e Gagliardini, che si sono dimostrati risorse utilissime, in questa prima parte di stagione.
Nel percorso dei nerazzurri sono stati rilevanti i pesanti infortuni degli ultimi due mesi, che hanno costretto i titolari a un autentico tour de force. Nonostante tutto, l’Inter è riuscita a tenere alta la concentrazione, perdendo pochi punti e scendendo in campo con l’intenzione di ottenere il massimo risultato.
Certo, in tutto questo, c’è l’ombra dell’eliminazione dalla Champions League, che, comunque, la squadra di Conte sembra aver metabolizzato in fretta, chiudendo nel miglior modo possibile il 2019.