Il ds della Roma Gianluca Petrachi risponde, ai microfoni di Sky Sport, a quanto detto da Marotta, in merito allo scambio saltato tra Spinazzola e Politano.
” Spinazzola sta benissimo ed è felicissimo di rimanere alla Roma e qui rimarrà. Per quel che riguarda Marotta, lo stimo e siamo amici ma in questa vicenda c’è stato un corto circuito tra lui e il direttore sportivo: certamente la Roma aveva chiuso l’operazione, poi sappiamo come è andata. Si è parlato di visite mediche, ma Marotta lo ha preso alla Juve e quindi lo conosce. L’operazione era tranquillamente chiusa, poi hanno voluto variare condizioni per noi non accettabili e tutti sono tornati indietro. Mi spiace per Matteo Politano, che veniva a Roma con tanta voglia“.
“Ma si può riaccendere la pista Politano?“
“Bisogna far prevalere il buon senso, si sa che nel mercato certe cose accadono. Ma quando c’è la parola data l’operazione è chiusa. Ora non so cosa vogliono fare con Politano, ma all’Inter non serve e noi cercheremo un esterno offensivo. Se vorranno cederlo alla Roma in prestito, noi saremo pronti ad ascoltarla per fare anche il bene del ragazzo, che è un capitale dell’Inter ma che potrebbe essere anche un acquisto della Roma. Cerchiamo di usare il buon senso, le schermaglie nel mercato esisteranno sempre ma dopo che si è data la parola queste cose dispiacciono. Dopo l’infortunio di Nicolò Zaniolo ho chiamato l’agente di Politano, Davide Lippi, perché ci siamo ritrovati a prendere un esterno. Sono stati loro a chiedere Spinazzola, noi ci siamo ritrovati a pensare di dover cedere un ragazzo che stava benissimo“.
“Ma l’Inter ha provato a cambiare formula prima o dopo le visite?“
“Parlo di cortocircuito perché l’Inter ha cambiato prima delle visite mediche. Marotta ha chiamato Guido Fienga dicendo di non essere convinto e che voleva fare visite mediche. Da lì nasce il corto circuito, io quando ricevo l’ok dal mio ad l’operazione è chiusa. Poi mancano le firme e i dettagli ma l’operazione è chiusa“.
This post was last modified on 19 Gennaio 2020 - 18:15