L’ex portiere nerazzurro ha detto la sua riguardo la società, sul passato e sul presente della società di Viale della Liberazione.
Francesco Toldo, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato in merito ai nerazzurri. L’ex portiere della Nazionale e dei nerazzurri ha detto la sua in merito alla società, la stagione che sta facendo l’Inter e l’apprezzamento per Handanovic.
“L’Inter è adorabile, una società magnifica. Oggi grazie a Moratti ha una proprietà che sta investendo e vuole portare l’Inter tra le prime a livello mondiale e non italiano. Per fare questo ci vuole programmazione e c’è, perché i dirigenti sono eccezionali. E ci vuole un clima buono che c’è anche lo stadio che è sempre strapieno. Aspettiamo un attimino e gioiamo insieme perché l’Inter merita di godere di alcuni anni di successi. Scudetto? Se non è questo sarà il prossimo, l’importante è stare lì. Lo sport non è solo vittoria, ma è emozione e l’Inter emoziona tanto“.
“Mi piace tanto Handanovic. Serio, persona ottima a livello umano è fedele a questi colori, è un esempio, sono felice sia capitano, avrebbe dovuto esserlo prima. È fondamentale. L’Inter ha messo a disposizioni grandi attaccanti, c’è una grande base e con i nuovi acquisti credo che arriveremo a grandi risultati“.
“Anche nei miei tempi i portieri arrivavano a 40 anni. Quando i giocatori di movimento arrivano a 35-36 anni si vede la differenza coi giovani. Ibra ha quel carattere che gli ha permesso di svegliare un ambiente assopito. Non è eterno, farà questo e l’anno prossimo, ha grande preparazione e ha fatto una vita sana. Non vedo tanti 40enni, giusto così, poi devi dedicarti ad altro. Dopo i 35-36 anni è uno sforzo. Meglio dire addio al calcio che essere cacciati“.
This post was last modified on 25 Gennaio 2020 - 15:29